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Niente più scuse per chi passa un attimo prima del verde, del giallo o del rosso: è in vigore la norma che permette agli enti gestori l'installazione di semafori con il timer che visualizza la durata rimanente del tempo previsto per l'accensione delle luci. Sono infatti trascorsi i sei mesi previsti dal decreto del MIT del 27 aprile 2017 che regola gli impianti semaforici dotati di conto alla rovescia.
Il dispositivo, si prevede, potrebbe mettere fine o quanto meno un argine ai numerosi contenziosi tra automobilisti ed amministrazioni sulle multe per violazione delle indicazioni dei semafori. Non si potrà più, infatti, obiettare che il verde sia durato poco oppure che il rosso sia scattato all'improvviso, poiché i nuovi semafori indicheranno sempre quanto tempo manca all'accensione delle luci.
E' bene chiarire che il conto alla rovescia è considerato dalla legge una «funzione accessoria», quindi bisognerà sempre fare attenzione al colore della luce del semaforo accesa prima ancora che al cronometro.
Il Ministero ha precisato che i display del countdown devono essere installati «in alto al di sopra della luce rossa, e delle stesse dimensioni di questa, in asse con la lanterna nelle consuete installazioni in verticale».
Nel caso di semafori “intelligenti” (con luci a durata variabile in base al traffico) o di malfunzionamenti, potranno essere visualizzati due segmenti o punti centrali sullo schermo. Si tratta dell'indicazione scelta anche nel caso di un tempo rimasto non determinabile oppure superiore a 99 secondi nel caso di display a due cifre e 199 secondi con display a tre cifre.