Arriva a listino un nuovo piccolo e conveniente SUV Hyundai: ecco Bayon [Foto Gallery e Versioni]

L'inedito UV di segmento B coreano, posizionato sotto a Kona e non elettrico, arriva su listino prezzi Italia anticipando le rivali nostrane di Stellantis (a marchio Fiat - nuova Punto Cross - e Alfa Romeo - detta Brennero)

2 marzo 2021

Punti chiave

video presentazione

Arriva una nuova auto protagonista nel segmento B, per il 2021: ovviamente il taglio è Crossover. Per fortuna di molti italiani non è però ambizioso e costoso modello premium, o unicamente a batteria, per pochi. Si tratta di una “buona vettura coreana” che guarda al rapporto qualità / prezzo, senza spina per ricaricare e con lunga garanzia. È Hyundai Bayon, modello inedito posto in accesso alla gamma SUV del marchio, che anticipa sul mercato i futuri Crossover rivali tricolori by Stellantis di cui si parla tantissimo, ma non ci sono ancora (erede Punto in formato Cross, per Fiat e poi Alfa Romeo, detta Brennero, o Milano).

Listino prezzi con scheda tecnica dettagliata e voti dopo un primo test-drive, per il piccolo SUV Hyundai da 4,18 metri, non sono ancora possibili da fornire in modo esaustivo oggi. Però sappiamo quanto serve per capire prima che entri in concessionaria, nel corso dell’anno, dove si posiziona, in tutta Europa. Perché la vettura è dedicata all’Europa, già nel nome: Bayonne, città basca in Francia. I voti al primo colpo d’occhio, purtroppo da remoto, sono relativamente buoni. Sia per il design, moderno e personale, sia per il resto: discrete doti di spazio, sicurezza, connettività ed elettrificazione. L’ultima giustamente solo Mild, con i cilindri in funzione alimentati a benzina e supportati dai 48V.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità

1 euro al mese

Stile personale

Bayon appare un modello davvero nuovo, quale è. Anche solido e compatto visto da fuori. Con fiancate alte e uso del bicolore ad alleggerire certe forme, che dietro prendono maggiore volume. Griglia estesa a tutta larghezza, ampia, al contrario dei gruppi ottici, divisi in due con piccola e sottilissima fascia superiore. Dietro il taglio è ben personale, quasi esagerato per un SUV compatto. Con fianchi alti e gruppi ottici alti, a spigolo come a spigolo è il profilo stesso del portellone.

Le estremità sono unite da un elemento ottico orizzontale, come per altri SUV. Volendo è molto presente il nero, che prende spazio sul tetto, nella parte di fascia paraurti e a ridosso del lunotto. Nove i colori carrozzeria disponibili, con cerchi in alluminio fino ai 17 pollici.

Interni, spazi e dotazioni

Il Bayon non è un SUV che rompe gli schemi una volta in abitacolo, al contrario da senso di accessibile modernità. Lieve anche il senso di avvolgimento e come nei SUV più grandi, la plancia è alta con sviluppo orizzontale delle bocchette. Ma il Tablet centrale no, è alla coreana: 8’’ o 10.25’’ (come lo strumento) a sbalzo. Tre le varianti toni e materiali, sempre abbastanza neutri, mai vistosi. Bayon internamente appare semplice e più “pulito” di altre auto coreane conosciute in passato, anche per i comandi. Ci sono ovviamente connettività Smartphone e ricarica wireless (entrambe) con tanto di futuri aggiornamenti online possibili.

Tre le prese USB, mentre alcuni comandi possono essere vocali, ad esempio il clima. Soprattutto però si trovano alcune funzioni Smart non comuni, al segmento B generalista: per NAV e cruise connessi, che si adattano alle condizioni e i limiti controllando sempre online. Oltre ai vari servizi Bluelink della Casa, che sono integrabili ad alcune App popolari (come il calendario Google) e danno informazioni aggiornate sulla destinazione (parcheggi soprattutto).

Alla guida numerosi gli ADAS del gruppo SmartSense, sempre pensando a un piccolo Crossover generalista. Sono disponibili infatti Parking Assist semi-autonomo e tutela pedoni anche in retromarcia (PCA-R). Oltre ai più comuni controllo e mantenimento di corsia (LFA) o gestione frenata emergenza (FCA) anche per pedoni e ciclisti. Dato per confortevole e spazioso, Bayon è di certo un veicolo compatto di quelli che evolve il filone aperto ai tempi dai mini-monovolume, come Fiat Idea e consolidato poi da 500L. Sempre per restare sui nomi più popolari nelle rivendite auto tricolori. Qui dobbiamo dire i coreani ha messo la loro impronta, moderna: per praticità concessa a ogni età e spazio nel formato ridotto. Sono 411 i litri di bagagliaio, con una copertura scorrevole. Soprattutto, grazie al passo da 2.58 metri e l’altezza da terra (183 mm), Bayon promette un facile accesso a molta utenza di età e corporatura oltre la media. Lo spazio gambe è 1,072mm davanti, 882mm dietro.

CVVD e iMT

I motori più appetibili e incentivati sono T-GDi, ovvero piccoli benzina 1.0 turbo con tre cilindri da 100 o 120CV. Elettrificati a 48V e dotati del sistema CVVD per la fasatura variabile. Il cambio detto iMT non è automatico, il Bayon, però riesce a scollegare da solo la trasmissione appena possibile, per risparmiare qualcosa (benzina e CO2) in rilascio, sfruttando la parte elettrica e veleggiando. Sono due i livelli di intervento che “mettono” il motore al minimo o addirittura lo spengono. Al primo sfioramento di pedale si ritorna con la medesima marcia inserita.

Ovviamente dato il target molto esteso di Hyundai Bayon si parte da un 1.2 84CV manuale classico, a 5 rapporti, per arrivare al T-GDi con cambio a doppia frizione automatico vero, a 7 rapporti. Sempre il T-GDi, volendo, offre il Rev Matching che sincronizza motore e marcia “smuovendo” automaticamente il gas quando serve, in scalata.

Versioni a listino

Modello parente ma non certo rivale diretto di Kona, sotto cui si posiziona, Hyundai Bayon è un “Crossoverino” con effetto novità a cui non manca nulla sulla carta, ma senza troppe pretese o doti superiori alla media. Dalla sua, appena si confermano i prezzi del listino Hyundai 2021, ci dovrà essere l’accessibilità economica. Possiamo stimare una gamma che parta ben sotto i 20mila euro.

Si tratta comunque di un nuovo modello per davvero, a differenza di altri che rinominano sostanze arci-note ed è prodotto in Europa per l’Europa, pur se lo assembleranno anche altrove, per il middle East come area di minor peso rispetto alla nostra. Altre versioni, particolari? No diesel, no plug-in, nemmeno EV. Almeno per adesso e visto il target easy urbano, nemmeno 4x4. Il Bayon, è solo a trazione anteriore.