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Quando si acquista un'auto le scelte da fare sono molte, a partire dal modello e dal motore, per passare alle condizioni economiche, tra finanziamenti e permuta del proprio usato, fino ad arrivare alla fatidica scelta degli optional. Ma tra tutte queste opzioni ce n'è una che in apparenza è solo estetica: il colore.
Ma qui invece si nasconde il diavoletto del listino: oggi sempre più spesso la scelta del colore si porta dietro un esborso economico non piccolo (anche in rapporto al prezzo dell’auto) che, vista l’esiguità delle scelte senza sovrapprezzo, diventa quasi un obbligo.Un esempio emblematico, che non esitiamo a definire malcostume è la Fiat Panda. Sono passati quasi due anni da quando Olivier Francois CEO di Fiat, annunciava che avrebbe smesso di produrre auto grigie, ma oggi l’unico colore disponibile senza sovrapprezzo per la piccola icona della casa di Torino è il giallo sole pastello, o come si diceva una volta, il giallo taxi.
Per qualsiasi altro colore, anche il bianco o il nero si devono sborsare 750 euro, che rispetto al prezzo dell’auto non sono poi così pochi, un bel 5%! Se poi si vuole la variante bicolore il sovrapprezzo diventa di 900 euro.
Ma Fiat è in buona compagnia, anche Dacia, brand che ci tiene molto a essere considerato economico per la sua Sandero richiede 700 euro per le varianti colore, anche qui il colore "gratis" è solo uno, il bianco taxi. A onor del vero c’è da dire che anche le altre possibili scelte cromatiche sono poche, solo due (grigio e il nero), ma comunque in questo caso si paga.
Ricordo un tempo, ieri come oggi, in cui il venditore ti spiegava che la vernice “metallizzata” richiedeva una doppia verniciatura, ma tutto finiva lì. Poi sono arrivate le richieste economiche per i rossi e per tutti i colori con pigmenti più costosi (così sempre ti veniva spiegato). Arriveremo al prezzo di listino "esclusa verniciatura"?
Ci può stare che per una Aston Martin l'optional colore possa arrivare a superare i 30.000 euro, ma a dimostrazione che per certi costruttori la variante colore sia un modo per “attaccare” al prezzo dell’auto qualche centinaia di euro è ma il paradosso è che su auto di prestigio e ben più costose di una Panda o di una Sandero il costo delle verniciature speciali sia inferiore, come per un Audi A6 dove i costi delle verniciature partono da 430 euro o delle Mercedes CLA dove sono sufficienti 335 euro, per non parlare di prodotti sempre di casa Stellantis, come l’Alfa Stelvio dove il sovrapprezzo colore è di 600 euro per il rosso Alfa. Certo per queste auto sono disponibili anche verniciature ben più costose, ma mic faccio una domanda: qual è il maggior costo di produzione per una Fiat Panda bianca rispetto a una gialla?
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
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800 342 800
https://www.fiat.com
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