Arduini: «MTCC è un campionato fatto da piloti per piloti»

Arduini: «MTCC è un campionato fatto da piloti per piloti»
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Abbiamo parlato con il promoter del nuovo campionato Michelin Touring Car Championship che nelle prossime settimane potrebbe anche essere titolato come Campionato Italiano Turismo. Tanta passione, prezzi contenuti e belle macchine al via
3 dicembre 2013

Milano - C'è un nuovo campionato che si affaccia nel panorama automobilistico nazionale. Si chiama Michelin Touring Car Championship, andrà in scena nel contesto dei Week End Aci Sport 2014, e nasce con l'intento di diventare un punto di riferimento per tutti quei piloti che cercano formule in grado di contenere i costi pur senza rinunciare a nulla in termini di regolamento tecnico e di copertura mediatica. Del nuovo campionato, che si apre il 13 aprile a Franciacorta, ne abbiamo parlato con il promoter Massimo Arduini.

Qual è la spinta che vi ha portato a creare l'MTCC?
«Michelin aveva l'obiettivo di tornare prepotentemente nel settore pista in Italia ed anche noi da qualche anno cullavamo il sogno di realizzare un campionato che fosse pensato da piloti per piloti. Nell'MTCC, per il quale abbiamo chiesto la titolazione come Campionato Italiano Turismo, potranno correre le RCZ Cup, ma anche le V8 Superstar, le Supertouring e, se tutto andrà come pensiamo, negli anni avvenire anche vetture come la Audi S3, la BMW Serie 1 o la nuova Mercedes CLA che è stata recentemente presentata nella sua veste da competizione. Vetture di differenti cilindrate, ma divise in divisioni secondo il potenziale che sono in grado di esprimere, in modo da poter bilanciare le forze in pista rendendo molto avvincenti le corse».

Lei ha una carriera da pilota ed ha una bella agenzia di comunicazione (la LPD). Perché fare il promoter, soprattutto in momenti così difficili?
«Io sto bene con la mia azienda. Lavoriamo sodo e ci regaliamo delle grandi soddisfazioni. Però ho accettato questa nuova sfida perché in giro non vedo molti campionati pensati per essere a misura di pilota. Nell'MTCC tutto è mirato a contenere i costi senza però farsi mancare nulla. Se tutti si utilizza la benzina Panta a 98 ottani al posto della più costosa 102 ottani si paga 2,3 euro al litro al posto di 4. A fine del campionato, in base all'auto, saranno dai mille ai duemila euro di differenza. Mica poco. Ma di dettagli come questo ce ne sono a centinaia ed i costi automaticamente scendono drasticamente».

peugeot rcz racing cup 12
Le vetture impegnate nella RCZ Cup dovrebbero arrivare a promettere una potenza massima di 270 CV

 

Qualche altro esempio del taglio "da pilota per il pilota"?
«I turni di qualifica del sabato, ad esempio, sono da mezz'ora ma soprattutto sono staccati tra di loro in modo da avere il tempo necessario per riparare le vetture e dare il tempo per correre la seconda qualifica anche ad un eventuale secondo pilota che fa parte del team. Abbiamo poi pensato di riformulare il programma degli appuntamenti in pista e così in quattro gare su sette riusciremo a contenere tutto il programma al solo sabato e domenica con grande vantaggio per chi lavora e per la limitazione delle spese di logistica. Probabilmente solo Mugello, Misano e Monza saranno su tre giorni».

Quanto costa correre nel MTCC?
«In tutte le categorie quando ti iscrivi paghi contributo al campionato più quello alla gara. Nel nostro caso, iscrivendosi al campionato entro il 31 gennaio, Michelin pagherà il costo dell'iscrizione e regalerà due pneumatici, che equivale ad un bonus di almeno 800 euro. Se ci si iscrive più avanti l'iscrizione rimane comunque gratuita ma non avrà diritto alle gomme mentre per chi si iscriverà last minute ci sarà un prezzo comunque "di favore" visto che si pagherà solo 1.500 euro contro i 3.000 + iva che solitamente vengono chiesti in altri campionati come il CITE».


Come si svolgeranno le corse?
«Ci saranno due gare Sprint da 30 minuti + 1 giro con una logica di punteggio che denominiamo Crew. Questo permetterà ai singoli piloti che corrono in coppia di ottenere comunque punteggi interessanti per il loro campionato».

michelin touring cup
Il logo del Campionato MTCC, acronimo di Michelin Touring Cars Cup

 

Il bilanciamento delle prestazioni sarà fondamentale. Come lo farete?
«Certo, il balance of performance è fondamentale in un campionato come il nostro perché le V8 Superstars devono in qualche modo essere bilanciate alle altre vetture della Prima Divisione come le 24 Ore Special che hanno l'ABS, gomme larghe e miglior aerodinamica. Noi pensiamo di intervenire sulle Supertouring montando gomme più strette, levando l'assistenza alla frenata e offrendo la possibilità di montare dischi da 380 al posto dei 365 imposti dal regolamento sulle Superstars. Una modifica, quest'ultima, che a catalogo Brembo costa 50 euro a disco. Prima del via della stagione, per evitare ogni tipo di problema, convocherò un pilota sopra le parti (Arduini lo sceglierà in accordo coi team, ndr) che ci aiuterà a bilanciare le prestazioni. Con noi lavorerà anche un pool di consulenti specializzati e di alta credibilità, oltre che Marotta che si sta occupando di molte faccende regolamentari».


Per quanto riguarda la RCZ Cup?
«Per il momento è la vettura top della seconda divisione e per il prossimo anno l'introduzione del nuovo muso, e quindi di un miglior raffreddamento, dovrebbe consentirci di portare la potenza massima a 270 CV. Non ci saranno i 50 kg in meno che abbiamo letto in alcune riviste specializzate, mentre di alleggerimento e di elaborazione si parlerà sulla RCZ Cup che utilizziamo per ospitare i media. Sarà una macchina che però continierà a correre nel CITE e pubblicizzerà la RCZ R, quest'anno in fase di lancio, rappresentando una sorta di laboratorio per l'evoluzione della RCZ Cup che schiereremo nelle prossime stagioni. La RCZ nei due anni di corse di cui è stata protagonista in Italia ha dimostrato un'affidabilità incredibile, tanto che in 28 gare con un parco partenti medio di 6 macchine non ha mai accusato alcun cedimento meccanico».


Quante macchine correranno nel trofeo?
«Per rispondere oggi dovrei essere un indovino ma per quanto riguarda la RCZ, visti i costi limitati a 6.000 euro a corsa, direi una decina, mentre per le altre tutto dipenderà da come saranno organizzati i campionati V8 Superleague di Flammini e quello di Peroni».

In tutte le categorie quando ti iscrivi paghi contributo al campionato più quello alla gara. Nel nostro caso, iscrivendosi al campionato entro il 31 gennaio, Michelin pagherà il costo dell'iscrizione e regalerà due pneumatici, che equivale ad un bonus di almeno 800 euro


Cioè?
«Flammini ha annunciato che farà la Superleague. Io ovviamente gli auguro di riuscire a farla e sinceramente è l'ultima cosa che vorrei quella di mettermi in competizione con loro per questo campionato. Rimane che noi abbiamo lanciato la nostra idea ancora lo scorso anno, quando tutto era ancora fermo ed oggi stiamo cercando un modo per non incrociare i calendari e permettere ai preparatori che hanno le vetture di poter essere presenti sia da una parte che dall'altra. A Flammini, dunque, vorrei dire di non farci la guerra, perchè il mercato è difficile, i soldi sono sempre meno così come i team. Sarebbe interessante per entrambi trovare un accordo».


E con Peroni, invece?
«Le V8 fanno gola, sono belle e veloci. Ma se nella formula di Flammini ci può essere il plus di correre in alcuni dei più belli autodromi d'Europa, con i costi che ne conseguono, nel campionato di Peroni non vedo particolari plus rispetto al nostro, anzi. Il fatto di essere denominato Coppa Italia e non Campionato Italiano fa una certa differenza così come avere una copertura media televisiva nazionale. Noi non siamo, come ci ha definito qualcuno, degli organizzatori dell'ultim'ora. La mia società ha organizzato eventi che a mio parere sono infinitamente più complessi di un campionato, come nel caso dei test drive in pista di Peugeot o Honda in cui abbiamo fatto girare la bellezza di 3.000 persone a week end. Quella è organizzazione, mica improvvisazione dell'ultima ora!».

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Nel Campionato MTCC potranno correre le RCZ Cup, ma anche le V8 Superstar, le Supertouring e, probabilmente, in futuro anche vetture come l'Audi S3, la BMW Serie 1 o la Mercedes CLA

 

Parlando di televisione, ci può anticipare qualcosa?
«Il nostro campionato interessa a molte TV. Probabilmente sarà sempre "Opera" a produrre le corse e noi lo gireremo in esclusiva ad una emittente che ci assicurerà la miglior copertura nazionale. Imparando poi dalla Formula 1 e dalla MotoGP, stiamo valutando di dare diritti di seconda opzione ad altre emittenti per le differite che verrebbero cosi magari seguire dai piloti stessi post gara, anche i gg successivi. Con il solito concetto "da pilota per il pilota" è mia intenzione lavorare con gente seria, che conosco, e sto cercando tra le televisioni quella che sia più predisposta a darci supporto con attività innovative come il camera car o il collegamento telefonico con i piloti in corsa. Nella mia attività di PR in F1 e MotoGP per Brembo vedo cosa succede: loro danno quello che la gente vuole vedere ed anche noi dobbiamo lavorare così».


E' vero che si girerà anche un film nel contesto del MTCC?
«La Fandango ha scritto la sceneggiatura di un film che andrà nelle sale cinematografiche italiane a fine del 2014. La protagonista sarà giovane ragazza che correrà in pista. Le scene saranno girate proprio in pista ed è una cosa interessante perché le vetture che saranno riprese non saranno finte ma saranno proprio quelle dei piloti impegnate in corsa. La Fandango stà valutando proprio in questi giorn a quale campionato appoggiarsi e se sceglieranno il nostro saremo ben lieti di dar loro tutto il supporto necessario».


Tutto è pronto per la sfida insomma...
«Sì, siamo pronti e non vediamo l'ora che tutto abbia inizio. Peccato che il mio guadagno in termini di rapporto “fegato/impegno VS soldi” sia pari a zero...ma purtroppo la passione è passione e le corse sono un vizio di cui non posso fare a meno».

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