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Durante il WSJDLive, evento promosso ed organizzato dal Wall Street Journal a Laguna Beach, Tim Cook, CEO di Apple, era senza dubbio l’osservato speciale. Da tempo, infatti, si fa un gran parlare attorno alla famigerata iCar, veicolo con cui l’azienda di Cupertino sarebbe in procinto di entrare nel mondo dell’automotive, ma il manager non si è fatto scappare nemmeno una parola a riguardo, preferendo mantenersi sul vago.
Secondo i ben informati, tuttavia, l’iCar dovrebbe vedere la luce entro il 2019. L’intervento di Cook, tuttavia, è stato incentrato maggiormente sulla tecnologia già presente sulle automobili. «Guida autonoma e powertrain sempre più elettrificati stanno divenendo componenti importanti e cruciali. Il focus globale si sta spostando sui processi di combustione interna dei veicoli.» commenta il CEO.
«Sembra ci sarà un enorme cambiamento nell’industria dell’automotive, almeno questo è ciò che penso.» continua Cook, dimostrando enorme interesse verso la scocca di carbonio della BMW i3. Di sicuro, per certi aspetti una rivoluzione è già cominciata. Si pensi, infatti, all’interconnettività già presente su molte vetture odierne, grazie alla quale è possibile interagire direttamente con il proprio smartphone. «Un obiettivo a breve termine è trasportare l’esperienza dell’iPhone sulle auto.», commenta il vertice Apple, con chiari riferimenti a CarPlay.
Non è, tuttavia, tutto oro quel che luccica. Derek Kaufman, ex CEO di Mission Motorcycle – azienda produttrice di motociclette elettriche ad alte prestazioni – ha accusato la casa della Mela di ave fatto razzia all’interno del suo staff, accaparrandosi figure di spicco tra gli ingegneri esperti nei powertrain elettrici, come conferma egli stesso alla Reuters.