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Sono notizie importanti quelle che ci arrivano dall’altra parte dell’Atlantico. Secondo quanto riportato dal New York Times, Apple avrebbe deciso di abbandonare definitivamente il progetto per realizzare una propria automobile dotata di guida autonoma.
La notizia ha quasi dell’incredibile, e giunge a poche ore dal lancio del già discusso iPhone 7, nuovo smartphone dell’azienda di Cupertino.
Un indizio forte che va a favore di quanto riportato dal New York Times è da leggersi nel licenziamento di diversi uomini chiave ed impiegati che lavoravano al Project Titan - questo il nome in codice del piano – fatto che lascia presumere che Apple abbia deciso di lavorare più ad un software in grado di gestire la guida autonoma anziché ad un’auto completa, come vi avevamo riportato nei mesi scorsi. La persona che avrebbe deciso per questo drastico cambio di rotta prende il nome di Bob Mansfield il quale insieme all’appoggio di Dan Dodge – ex vertice di QNX e Blackberry – si sarebbe reso conto delle difficoltà di realizzare un progetto completo, optando per la costruzione del solo apparato gestionale.
La Apple Car non ha mai ricevuto conferme ufficiali, ma proprio Tim Cook – uomo al vertice della Mela – aveva recentemente rilasciato dichiarazioni parecchio equivoche sull’argomento, lasciando intendere che si stesse lavorando in quella direzione: «Avete presente quando, da piccoli, si viveva la vigilia di Natale senza sapere cosa avremmo trovato il giorno dopo? Ecco, posso anticiparvi che sarà la vigilia di Natale per molto tempo ancora…»
Apple non è il solo colosso dell’hi-tech impegnato nella corsa alla realizzazione dell’auto a guida autonoma. Oltre alle altre case automobilistiche – da Tesla a Mercedes, passando per Ford, Gruppo Volkswagen ed FCA – anche Google sta lavorando alacremente a tale obiettivo. Il 2020, data che i costruttori si sono posti per vedere su strada i primi veicoli commerciali dotati di tale tecnologia – si avvicina, e pare proprio che non vedremo automobili con il marchio della mela.