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Nessun abbandono del progetto, anzi forte rilancio: le ultime mosse di Apple indicano come l’azienda di Cupertino voglia forzare i tempi sui progetti legati alla guida autonoma, visto che a capo del team al lavoro sul “Project Titan“ arriva nientemeno che un manager del calibro di John Giannandrea, l’ingegnere informatico scozzese (ma dalle chiare origini italiane, come suggerisce il cognome), finora vicepresidente senior del dipartimento IA e di machine learning di Apple, che nel recente passato ha gestito l’evoluzione del sistema Siri.
Giannandrea è chiamato a gestire il lavoro di centinaia di ingegneri che si occupano della mobilità robotizzata, progetto definito da Tim Cook addirittura come la «madre di tutti i progetti di intelligenza artificiale».
L’approccio di Apple al campo della mobilità è stato in verità piuttosto ondivago: dapprima aveva pensato a realizzare una propria auto, poi si è indirizzata allo studio di un sistema di guida autonoma per un partner automobilistico, mentre ora pare indirizzata a produrre un completo kit di supporto elettronico risistemi Adas, da utilizzare su vetture di diverse Case anche come opzione after-market.