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Da Detroit, storica culla americana dell’auto, arrivano anche app intelligenti, molto. App che aiutano gli automobilisti a non sbagliare. Sbagliare cosa? Uno dei maggiori drammi della guida moderna sono le distrazioni per utilizzo dello smartphone mentre si guida e con la nuova app Call Me Out, gli americani provano a dare una mano, o forse meglio dire a fermarla, quella mano che troppo spesso lascia il volante per impugnare un telefonino.
Molte ricerche globali confermano come un’alta percentuale di persone ammetta di usare in qualche modo il proprio smartphone in auto, pur guidando. Gli stessi intervistati ovviamente, ammettono quasi all’unanimità anche come sia pericoloso farlo. Da un progetto rivolto ai giovani, quelli di Chevrolet hanno ricavato una semplice soluzione software che aiuta a limitare il fenomeno, o almeno ci prova.
Call Me Out combatte la moderna distrazione alla guida usando le stesse potenzialità degli smartphone, per fare leva sulla coscienza del conducente. In sostanza la app registra messaggi vocali di persone care che incoraggiano a tenere le mani sul volante e non guardare altro che la strada, mentre si guidi. I messaggi positivi arrivano ogni volta che si pensi di maneggiare lo smartphone alla guida, magari per un messaggio WhatsApp o una Email.
La App sarà disponibile come integrazione dell’Infotainment GM e Chevy, ma anche come elemento autonomo di smartphone a sistema Android, per qualunque vettura. Il sistema in pratica usa GPS e accelerometro “capendo” quando lo smartphone viene toccato e sollevato su una vettura che si muova sopra gli 8 kmh. Oltre a una vistosa schermata di allerta, si emettono anche i messaggi registrati, che ricordano con la voce di amici o familiari che il telefonino non va toccato mentre si guida. Esiste anche una funzione game, che accredita punteggio se si maneggia il meno possibile il telefonino durante la guida. Nel video, parte del progetto iniziale che ha visto protagonisti ragazzi della Wayne State University a Detroit.