Andreas Mikkelsen: un campione spinto da Castrol EDGE

Andreas Mikkelsen non dimenticherà mai quel momento. Il norvegese, pilota di Volkswagen Motorsport, aveva appena completato la prova speciale finale al Rally di Spagna, con una guida spettacolare e redditizia, intenzionato a lottare per il terzo posto.

Era già tutto pronto per le interviste post-gara quando ecco che sul maxi schermo della zona d'arrivo furono proiettate le immagini del campione del mondo Sébastien Ogier e della sua Polo R WRC fumante, fermi contro a un guard-rail. La cosa aveva dell'incredibile perché a quel punto, il vincitore del Rally di Spagna non era né Latvala né Ogier ma Andreas Mikkelsen.

«Cosa sta succedendo?» chiese Mikkelsen, chiaramente confuso. "Ogier è fuori! Hai vinto!”. Mikkelsen non riusciva a crederci. Solo quando la conferma arrivò via radio, tutti hanno potuto finalmente credere alla bella notizia per poi festeggiare. Il giovane pilota, vicino alle lacrime, ha così esclamato: «Abbiamo aspettato tanto questo momento, e lavorato così duramente». In quel giorno si è verificato l'esatto opposto di quello che successe in Svezia, sempre quest'anno, quando Mikkelsen buttò via una gara. Allora il beneficiario fu lo stesso Sébastien Ogier.

Insomma la storia, ci insegna, cambia spesso in corsa, spiazzando tutti e rovesciando ogni pronostico. La storia agonistica di Mikkelsen nel campionato del mondo, nonostante la giovane età, è già lunga, basti pensare che iniziò nel massimo campionato all'età di diciotto anni. 

"Il bello", come viene chiamato Mikkelsen, da anni lega il suo nome anche al marchio Castrol, più precisamente dai tempi dell'Intercontinental Rally Challenge a bordo di una Skoda Fabia Super 2000 da 270 cv.

«Tutti i miei successi sono stati alimentati da Castrol EDGE», ha detto Mikkelsen.

L'ascesa di Mikkelsen, che ha avuto inizio con le prime vittorie e due titoli della IRC, ora prosegue nel WRC. Dopo dodici podi in due anni, il 26 enne ha finalmente conquistato la sua prima vittoria sul tetto del mondo di rally.