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Verona - Il lancio della nuova Subaru Forester è un momento estremamente importante per la Casa delle Pleiadi in Italia. Giunto alla sua quarta generazione, il top player della gamma del costruttore giapponese in Italia è stato completamente ridisegnato e riprogettato rispetto al precedente modello pur mantenendo inalterati l'appeal e l'originalità di alcune soluzioni tecniche. Del nuovo modello, già in listino a 29.990 euro ne abbiamo parlato con Andrea Placani, Responsabile Comunicazione di Subaru Italia.
Cosa rappresenta Forester per Subaru Italia?
«Forester è un prodotto importantissimo per Subaru. Negli ultimi quattro anni è stata la vettura che ha trainato le nostre vendite, arrivando anche a valori di 2.100 unità/anno fatti registrare nel 2010. La vettura di oggi è molto diversa da quella lanciata nel 1997.»
«Da quell'unione tra una station wagon ed un fuoristrada dei primi due modelli che si sono alternati tra il 1997 ed il 2007, infatti, si è arrivati ad un prodotto più europeo nella concezione, capace di conquistare comunque il pubblico italiano puntando su valori di qualità, affidabilità, spaziosità, versatilità e capacità di adattamento al mercato che sono gli elementi chiave delle quattro generazioni che si sono susseguite in più di 15 anni di storia.»
La quarta generazione è completamente nuova?
«Sì, tutta nuova anche se, apparentemente, il passaggio dalla terza alla quarta generazione non porta con sé una rivoluzione come nel passaggio dalla seconda alla terza. Certe rivoluzioni, del resto, in Subaru difficilmente accadono. Questo, però, non significa che il nuovo modello non sia un prodotto completamente nuovo, anzi. Sono profondamente diversi i valori dimensionali, che fanno segnare un +35 mm alla voce lunghezza (4.595) e 25 mm alla voce passo (2.639 mm) così come è diversa l'altezza, che aumenta di 22 mm portandosi a quota 1.697. Oltre al passo un elemento utile per capire quanto sia profondamente diverso il nuovo modello dal vecchio è il posizionamento del montante A, che ora è avanzato rispetto al precedente di 135 mm a tutto vantaggio della facilità d'accesso all'abitacolo.»
E' migliorato anche lo spazio interno?
«Certamente. L'aumento delle misure è una delle chiavi del maggior spazio di bordo ma non l'unica. I tecnici hanno lavorato davvero su ogni dettaglio per recuperare spazio tanto che anche il tunnel centrale, che nel precedente modello occupava 150 mm di spazio utile per le gambe del passeggero posteriore centrale, ora ne occupa solo 80. Ma i dettagli su cui si è lavorato sodo riguardano anche il volume del bagagliaio, che passa da 450 a 500 litri, oltre che lo sviluppo del piano di carico ora perfettamente orizzonate una volta abbattuti gli schienali posteriori (1.564 litri).»
“La Forester è tutta nuova anche se, apparentemente, il passaggio dalla terza alla quarta generazione non porta con sé una rivoluzione come nel passaggio dalla seconda alla terza. Certe rivoluzioni, del resto, in Subaru difficilmente accadono. Questo, però, non significa che il nuovo modello non sia un prodotto completamente nuovo, anzi”
Versatilità, ergonomia e confort. Parole chiave di questo modello
«Non abbiamo lasciato nulla al caso in termini di versatilità. Abbiamo aggiunto vani per piccoli oggetti, abbiamo ingrandito le tasche sulle porte ed anche il vano sotto al bracciolo è ora in grado di ospitare fino a 20 cd oltre che le prese aux, usb e la presa di corrente. Altre migliorie riguardano la visibilità frontale aumentata, la maggior escursione del volante in altezza e profondità, un nuovo display multifunzione nella parte alta della plancia abilitato alla connessione usb o bluetooth con smartphone e, non ultima, l'apertura/chiusura servoassistita del portellone posteriore. Quest'ultima è una vera novità per l'intera gamma Subaru.»
I nuovi motori sono più puliti dei precedenti
«La gamma motori oggi si compone di tre unità. Il duemila benzina aspirato (FB) eroga 150 CV a 6.200 giri, 198 Nm di coppia massima a 4.200 giri ma soprattutto offre consumi inferiori del 14% (6,5 l/100 km) se paragonati a quelli del modello precedente. Un valore che otteniamo con il nuovo cambio Lineartronic CVT, che ci permette anche di portare il valore di CO2 a 150 g/km. Con questo motore introduciamo anche lo Start&Stop. Il duemila turbodiesel, 147 CV a 3.600 giri e 350 Nm di coppia massima, è stato migliorato nei consumi e nelle emissioni. Li abbiamo ridotti entrambi del 5% rispetto alla versione precedente, con valori di 5,7 l/100 km e 150 g/km di CO2.»
La nuova unità turbo deriva dal duemila della BRZ?
«Il nuovo motore da 240 CV non è quello della BRZ nonostante il rapporto quadro (86 mm) tra alesaggio e corsa possa portare a questa conclusione. L'FA20 ha doppia iniezione diretta contro l'iniezione singola del duemila della coupé, il turbo e molti altri dettagli che lo differenziano. Rispetto al vecchio 2.5 turbo, il nuovo eroga 350 Nm di coppia (costanti da i 2.400 ed i 3.600 giri), 240 CV a 5.600 giri di potenza massima ma soprattutto emette 197 g/km di CO2 consumando 8,5 l/100 km di benzina. E' un motore che proponiamo in combinazione con la trasmissione Lineartronic CVT per assicurare un'esperienza di guida davvero superiore ed è riconoscibile immediatamente per via di una specifica veste estetica ad esso dedicata.»
Arrivano nuovi cambi manuali e CVT. Ce ne vuole parlare?
«Mettiamo a disposizione dei nostri clienti due diverse tipologie di cambio, CVT Lineartronic e manuale meccanico. L'automatico, che sul motore da 240 CV è di serie, è di tipo CVT mentre il manuale è un prodotto completamente nuovo rispetto al passato. Perde la possibilità di utilizzare le ridotte ma guadagna un rapporto, utilissimo per l'utilizzo quotidiano.»
“Il GPL arriverà certamente prima dell'estate mentre per quanto concerne il cambio automatico sul diesel mi limito a dire che per il momento è solo manuale. Non ci sarà, invece, la versione a due ruote motrici”
«Per le versioni dotate di cambio Lineartronic, oggi solo le benzina, è disponibile anche la gestione dinamica X-Mode. Si tratta di un sistema che mette in relazione la trazione, il motore e i freni ottimizzando l'uso tra queste tre parti. Forester vuole essere in primis una macchina semplice, offrendo la massima sicurezza per il neofita e massimo divertimento per chi la vettura la sa guidare davvero. Grazie a questa gestione, soprattutto in condizioni estreme, si ottengono risultati decisamente superiori rispetto a quelli del modello precedente oltre che della diretta concorrenza.»
GPL, automatico sul diesel?
«Il GPL arriverà certamente prima dell'estate mentre per quanto concerne il cambio automatico sul diesel mi limito a dire che per il momento è solo manuale. Non ci sarà, invece, la versione a due ruote motrici.»
Anche sospensioni e sterzo sono nuovi?
«Sì, tra le numerosissime differenze tra la nuova e la vecchia Forester ci sono anche le sospensioni. Davanti abbiamo uno schema McPherson più rigido nell'architettura ma capace di maggior smorzamento grazie a nuove barre stabilizzatrici (da 21 a 24 mm di diametro) e nuove molle mentre dietro è stato migliorato lo schema a doppio braccio oscillante - utilizzando nuove barre stabilizzatrici (da 21 a 24 mm) - a tutto vantaggio della combinazione tra spazio a bordo e guidabilità del veicolo. Novità importanti riguardano anche lo sterzo, che ora sfrutta una servoassistenza elettrica in luogo di quella idraulica utilizzata precedentemente. Questa componente ci ha permesso di risparmiare il 2% in tema di consumi pur assicurando sensibilità e piacere di guida della versione precedente.»
Forester significa sicurezza a cinque stelle?
«Forester è migliorata moltissimo come sicurezza. Abbiamo ottenuto le cinque stelle EuroNCAP - con il più recente dei sistemi di valutazione - grazie ad una scocca che utilizza acciai con gradi di resistenza (980 MPa) oltre che per la presenza di 7 airbag (2 frontali, 2 laterali, 2 laterali testa ed 1 ginocchia guidatore) rivisti rispetto a quelli della vecchia Forester nella forma e nella gestione elettronica di attivazione, che ora prevede un nuovo posizionamento dei sensori per interventi più sicuri e rapidi.»
Quali sono gli allestimenti e quanto costa Forester?
«Tre i livelli di allestimento per la 2.0 benzina (Comfort, Trend ed Exclusive), quattro per la 2.0 diesel (Comfort, Trend, Exclusive e Dynamic) ed uno, Dynamic, per la 2.0XT da 240 CV. Già nelle confort l'equipaggiamento minimo prevede 7 airbag, ESP, trazione integrale, climatizzatore, fendinebbia, bluetooth, USB, sistema audio con quattro altoparlanti e fendinebbia. I prezzi d'attacco partono da 29.990 euro.»
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