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Andrea Crespi, Direttore Generale di Hyundai Italia ci ha spiegato come la Casa Sud-Coreana affronterà fase 2 e come ha affrontato fase 1. Inziative commerciali, ma anche sostegno delle concessionarie e pensiero sul lancio dei prodotti 2020, tutti confermati.
Fase 2 è in arrivo. Siete pronti? Come avete affrontato fase 1?
Abbiamo l'energia giusta per questa nuova fase ed abbiamo voglia di ripartire. Abbiamo messo in campo molte soluzioni per clienti e concessionarie. Quando siamo entrati in lockdown abbiamo messo in sicurezza i collaboratori della nostra azienda andando immediatamente in smartworking e seguendo in modo fedele le indicazioni del Governo. Lato cliente abbiamo spostato le garanzie dei clienti che scadevano in questi mesi, abbiamo dato informazioni sui finanziamenti in corso e non ci siamo sconnessi al mondo delle promozioni. Abbiamo creato il programma #torneremoaviaggiare che prevede l'inizio del pagamento da gennaio 2021 ed un finanziamento 0 ed anticipo 0 attraverso un vaucher online. Ci siamo attivati ovviamente anche sulle concessionarie per stare loro vicino.
Francoforte e Seoul vi hanno supportato?
L'headquarter europeo e quello di Seoul hanno fatto molto in questo periodo. Localmente è farina del nostro sacco ma siamo orgogliosi che Casa madre abbia confermato i lanci 2020 che dovevano arrivare. La nuova i20, ad esempio, ma anche alcuni prodotti elettrificati.
Cosa cambierà nel mondo automotive?
C'è una preoccupazione per il sistema automotive ma dobbiamo fare scelte e cercare di dimensionare le scelte sulla base del mercato che ci sarà. La nostra fiducia sta sul fatto che abbiamo una gamma giovane ed una azienda che ci supporta alla grande.
E l'auto avrà ancora un ruolo importante nella società?
Credo che l'auto sia un posto sicuro rispetto ai mezzi pubblici. Mi aspetto un incontro della domanda su prodotti come i10 e avremo modelli elettrificati entro fine anno che andranno incontro alle esigenze dei centri urbani più chiusi sotto questo punto di vista.
Questa situazione aumenterà la richiesta di automobili nuove o usate?
Molti si chiederanno se la loro auto è in ordine per fase 2 e noi come officine siamo pronti a sanificare tutti gli abitacoli e tagliandare al meglio delle possibilità le vetture mettendole in sicurezza.
Fase 1 ha dimostrato che l'inquinamento delle auto è relativo. E' possibile che la politica riveda i preconcetti sull'automobile?
L'inquinamento lo vedo diviso in due. Bisogna essere chiari. Gli obiettivi imposti sull'inquinamento seguono un trend irreversibile ed anche se nel breve qualcosa può cambiare i prodotti elettrificati, full-electric o addirittura ad idrogeno a medio termine arriveranno in funzione dell'impatto super ridotto che ci siamo prefissati come costruttori di automobili.
L'usato?
Il mercato dell'usato sicuramente avrà un rilancio. Noi stiamo lanciano Hyundai Promise e questo consentirà di avere una serie di garanzie e accessibilità che avvicinerà per certi versi l'usato al nuovo consentendo a tutte le tasche di trovare la soluzione di mobilità più idonea.
Perché non incentivare gli ADAS oltre che l'ecologia?
Gli ADAS per noi sono fondamentali. Li abbiamo messi anche su i10. La scelta degli ecobonus era quella di fare un passo sulla mobilità sostenibile ed è chiaro che nel momento in cui devi velocemente incentivare il mercato si lavora su quello che già c'è senza percorrere strade nuove. Quindi è stato deciso di ampliare il bacino di vetture che possono utilizzare i bonus statali fino a 95 g/km.