Andrea Cola migliore promessa sportiva di Roma

Andrea Cola migliore promessa sportiva di Roma
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L’Automobile Club Roma ha premiato il ventenne pilota romano come potenziale speranza per il rilancio dell’automobilismo sportivo capitolino
12 febbraio 2020

Da Taruffi a Fisichella, da Musso a De Angelis: la storia dell’automobilismo sportivo romano è piena di campioni del volante capaci di imporsi anche a livello internazionale.

E se da qualche tempo purtroppo l’elenco sembra essersi interrotto, presto potrebbe essere un millennial a riuscire a rinverdire i fasti del Motorsport all’ombra del Colosseo.

Andrea Cola, che compirà ventuno anni il prossimo giugno, è stato indicato dall’Automobile Club di Roma come “migliore promessa 2019 dell’automobilismo romano”: nel corso di una cerimonia presso la sede di viale Cristoforo Colombo, alla presenza di Giuseppina Fusco, presidente di A.C. Roma, e del direttore Riccardo Alemanno, gli è stata consegnata una targa che si spera sia di buon auspicio per prossimi e più prestigiosi traguardi sportivi.

«Andrea ha letteralmente bruciato le tappe e in tre anni di attività sportiva ha conquistato un raro e invidiabile palmares di successi in campo nazionale e internazionale tra quali spiccano il tricolore del F2000 TopJet e il Trofeo ACI Sport conquistati l’anno scorso - ha commentato Giuseppina Fusco, presidente di A.C. Roma consegnando il premio - Come Automobile Club Roma abbiamo il piacere e il dovere di seguire e di sostenere i nostri campioni, specialmente quelli più promettenti».

«Finalmente siamo riusciti a vincere un titolo italiano - ha detto Andrea Cola ringraziando la presidente di A.C. Roma - Abbiamo lavorato duramente sin dal primo weekend di Monza per conquistare questo importantissimo trofeo. E’ stata una battaglia continua, combattuta sino all’ultimo metro: l’immagine della bandiera a scacchi, con i ragazzi della squadra che esultavano arrampicati sul muretto della pit-lane rimarrà nel mio cuore per sempre».

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A giugno 2016, Andrea ha esordito a metà campionato nel F2 Italian Trophy con una monoposto di Formula Abarth, ottenendo 4 vittorie e 2 secondi posti nelle sei gare alle quali ha partecipato: quanto basta per chiudere la stagione al secondo posto di categoria e nella classifica under 26.

Nel 2017 è passato in Formula 3 con la Dallara F312 motorizzata Mercedes e gommata Pirelli del team Monolite Racing di Rudi Mariotto, vincendo i campionati FIA-CEZ e AMF F3, titolo quest’ultimo che ha poi riconquistato nel 2018 e nel 2019, quando ha fatto il “triplete” aggiudicandosi anche il Campionato Middle European F3.

Sempre nel 2017 è risultato in assoluto il pilota più veloce della stagione sul circuito di Vallelunga, coprendo un giro in 1’29”226 alla media di 164,817 km/h.

Ad agosto 2018 ha stabilito invece il nuovo giro record assoluto del circuito croato di Rijeka-Grobnik in 1’18”774 (il record precedente resisteva da 30 anni, stabilito nel 1988 da Keke Rosberg su McLaren-Honda F1 in 1’19”03).

A fine stagione, è stato eletto migliore promessa 2019 dell’automobilismo italiano dagli ascoltatori e dai lettori di LiveGP.it, la web radio italiana dedicata al mondo dei motori.

Nel 2019, dopo aver montato a metà stagione sulla sua monoposto il 4 cilindri VW-Spiess, Andrea ha vinto il Trofeo ACI Racing Weekend di Formula 2000 e il TopJet F2000 Italian Trophy e, per la terza volta consecutiva, il campionato austriaco AMF.

Da Moto.it

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