Andrea Boldrini è il vincitore della prima edizione della Carrera Cup Italia

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Il pilota italiano vince il campionato nazionale riservato alle Porsche 911
16 settembre 2007

Andrea Boldrini è il vincitore della prima edizione della Carrera Cup Italia. L’umbro del Centro Porsche Padova ha scacciato i demoni che da alcune gare gli impedivano di chiudere il discorso vincente con la serie monomarca Porsche Italia. Anche questa mattina in gara 1 qualcosa è andato storto. Boldrini non prende punti in gara 1 poi, oggi pomeriggio, rompe l’incantesimo termina quarto al traguardo e vince il titolo. “E’ andato tutto bene. Adesso è tutto a posto. Al rientro dopo anni di inattività ho raggiunto un grosso risultato, in un campionato difficile e competitivo”. Lo ripete a chiunque Boldrini. E’ felice e non potrebbe essere altrimenti.

Gara 1. Nebbia a Vallelunga di primo mattino. Fastidiosa e tale da indurre la Direzione Gara a posticipare di trenta minuti lo start di gara 1. Il via viene dato alle ore 9,30 in regime di Safety Car, quindi le ventidue Porsche 911 GT 3 Cup si avviano dietro alla bianca Cayman. In griglia non si allinea Luigi Lucchini, BMS Scuderia Italia per problemi familiari.

Quando la vettura della Direzione Gara lascia la pista, al terzo giro, Gianluca De Lorenzi approfitta della posizione di vertice ed allunga perentorio al comando di uno schieramento che lentamente si sgrana. In breve tempo il ravennate della G2 Racing costruisce la terza affermazione stagionale, frapponendo fra sè e gli inseguitori un consistente margine di vantaggio. Mentre De Lorenzi controlla ed amministra dalla prima posizione, dietro si forma il gruppetto con Andrea Sonvico, Centro Porsche Bergamo, a guardare negli specchietti Stefano Comandini, Centro Porsche Roma, che con decise staccate lo insidia, tenendo a sua volta a bada l’ottimo Christian Passuti. E’ veloce il pilota del Centro Porsche Bologna – BM Motorsport, ma non in grado né di attaccare il romano, quanto di contenere uno scatenato Andrea Boldrini. E’ a caccia del primato l’umbro del Centro Porsche Padova, al quarto giro rompe gli indugi e supera Passuti, al quinto fa segnare il giro più veloce della gara in 1’38”920, all’ottavo tenta l’impossibile: al Tornantino passa all’interno Comandini, prosegue ed a ruote fumanti tocca Sonvico. L’inevitabile testacoda blocca la gara del comasco che scivola in quindicesima piazza, Boldrini taglia il traguardo in seconda posizione ma non può festeggiare il titolo per la penalità di 25” comminatagli dalla Direzione Gara, che lo relega nelle retrovie di una classifica che vede quindi salire sul secondo gradino del podio Comandini, terzo Passuti, quarto Andrea Delorenzi della Ebimotors Porsche Haus e quinto Luca Rangoni, autore di spettacolari sorpassi con la GT 3 Cup del Centro Porsche Brescia.

 

Classifica gara 1: 1. G. De Lorenzi (G2 Racing) 17 giri in 30’38”555 alla media 135.977 Km/h; 2. Comandini (Centro Porsche Roma) a 3”759; 3. Passuti (Centro Porsche Bologna BM Autosport) a 4”375; 4. A. Delorenzi (Ebimotors Porsche Haus) a 4”532; 5. Rangoni (Centro Porsche Brescia) a 4”919; 6. Lancelotti (Centro Porsche Brescia) a 6”018; 7. Fantini (Ebimotors Porsche Haus) a 6”476; 8. Ceccato (Ebimotors Porsche Haus) a 8”539; 9. Gulinelli (Centro Porsche Padova) a 10”247; 10. Monforte (Centro Porsche Bergamo) a 12”191.

Giro più veloce (5°) Andrea Boldrini in 1’38”920 alla media 148.665 Km/h

Gara 2. Si dirada la nebbia ed è nuovamente Gianluca De Lorenzi a staccare tutti e firmare la doppietta di vittorie a Vallelunga. Un “uno-due” che lascia senza fiato gli avversari e fa vacillare Comandini sul secondo gradino del podio di campionato. Il ravennate della G2 Racing, dopo il primo posto del mattino, non ha problemi ad imporsi anche in gara due, facendo suo anche il giro più veloce in 1’39”083. Alle sue spalle cerca di contrattaccare Stefano Comandini, Centro Porche Roma, seguendo come un’ombra il leader pronto ad approfittare di un suo errore, che non arriva, quindi desistendo nel finale. Il romano bissa il risultato della gara precedente e mantiene la piazza d’onore nella generale, ma con soli cinque punti di vantaggio su De Lorenzi. E’ concentrato il trasformato Andrea Sonvico, Centro Porsche Bergamo e si piazza in terza posizione, recriminando per la sfortuna patita nella mattinata si trova ad allontanarsi dal podio nella generale. L’impegno pomeridiano ha in Luca Rangoni, Centro Porsche Brescia, lo spettacolare e veloce pilota che, affinato l’assetto della vettura, si produce in un deciso scatto in partenza. Lo spunto gli permette di occupare il quarto posto sino alla dodicesima tornata, quando deve ritirarsi per problemi. Ereditando la posizione, Andrea Boldrini, termina quarto e mette in cassaforte il titolo. Andrea Delorenzi chiude al quinto posto il fine settimana romano.

Classifica gara 2: 1. G. De Lorenzi (G2 Racing) 18 giri in 30’38”120 alla media 146.237 Km/h; 2. Comandini (Centro Porsche Roma) a 0”689; 3. Sonvico (Centro Porsche Bergamo) a 3”956; 4. Boldrini (Centro Porsche Padova) a 6”559; 5. A. Delorenzi (Ebimotors Porsche Haus) a 7”124; 6. Fantini (Ebimotors Porsche Haus) a 7”470; 7. Ceccato (Ebimotors Porsche Haus) a 10” 433; 8. Passuti (Centro Porsche Bologna BM Autosport) a 12”313; 9. Monforte (Centro Porsche Bergamo) a 22”784; 10. Gulinelli (Centro Porsche Padova) a 23”891.

Giro più veloce (3°) Gianluca De Lorenzi in 1’39”083 alla media 148.421 Km/h

Classifica Campionato dopo round 13 – 14: 1. Boldrini punti 206; 2. Comandini 151; 3. G De Lorenzi 146; 4. A Delorenzi 116; 5. Sonvico 95

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