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Dopo molte discussioni, storiche e fatte di contrapposizioni tra motorismo USA e non, pare che in casa Chevrolet potranno “cedere”. La nuova cattivissima Corvette C8 Z06 avrà un poderoso motore centrale V8 biturbo, che però si ridimensiona e abbandona la classica distribuzione “pushrod” con aste e bilancieri (OHV)?
Piano a dire: “come erano indietro” sentendo di quei termini associati al motore Fiat pensionato dal FIRE quasi 40 anni fa. Qui si parla di altre cubature, altri frazionamenti, di grandi V8 che fanno persino gare, non certo la coda nelle vie o per trovare un parcheggio. Potremmo riempire gli schermi di testo con “pro e conto” di una soluzione che sulle auto europee è stata abbandonata da decenni, ma per certi motoroni USA continua a fare il proprio dovere, costando anche lavorazioni ed elementi che non sono più banali ed economici, solo perché vecchi come concezione.
La conclusione, sul cambiamento, non è ancora ufficiale. Deriva però da alcuni insiders americani ben informati e dalle analisi uditive, dei modelli corsaioli in prova, anche su pista (Corvette C8.R). Quel rombo inconfondibile potrebbe essere cambiato, come i regimi massimi di rotazione, innalzati, a indicare che la distribuzione avviene con alberi a camme in testa (DOHC).
Una bella rivoluzione tecnica sotto i cofani, che potrebbe rivelare anche nuove sensazioni al volante delle Corvette corsaiole e persino dei nuovi risultati in pista, per certe formule Endurance. Quelle dove Chevrolet se la vede e troppo spesso non vince, contro ferri di pregio europei, come Lambo, Ferrari e Porsche. Come sarà questo nuovo V8 da gara, poi traslato su qualche versione da omologare per uso stradale? Forse derivato, almeno in minima parte, da un 4.2 Cadillac? Forse più piccolo dei precedenti e noti 6.2 e 5.5? Lo si scoprirà a breve, ma se ascoltate questo video della nuova Corvette da gara e avete in mente il classico “suono” delle versioni vecchie, una certa differenza la notate, eccome.