Amedeo Felisa nel team di Silk-Faw per la mega-eco-fabbrica nella Motor Valley italiana

Amedeo Felisa nel team di Silk-Faw per la mega-eco-fabbrica nella Motor Valley italiana
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La joint venture che vuole aprire una fabbrica di auto elettriche nella motor valley si avvarrà di Felisa come come consulente speciale del presidente
29 aprile 2021

Si fa sempre più interessante il progetto della joint venture Silk-Faw che ha come proposito quello di aprire uno stabilimento di auto elettriche nell’area della motor valley, dopo l’entrata nel progetto di Walter de Silva infatti si unisce anche un altro big, Amedeo Felisia.
Felisia, uomo a cui si accredita il rilancio della Ferrari, ricoprirà il ruolo di consulente speciale del presidente e membro del Senior Advisory Board, il suo compito sarà quindi quello di tracciare e condurre una strategia globale per la società ed eseguire tutte le fasi del business plan.
Il programma di Silk-Faw prevede l’investimento di oltre 500milioni per costruire stabilimenti atti a produrre auto elettriche ed Hybrid ad alta prestazione marcate Hongqi, come la S9 presentata a Shangai e firmata De Silva che verrà prodotta dal 2022 proprio in Italia.
Felisa ha espresso il suo entusiasmo in merito alla nuova esperienza dicendo: “La mia passione per le vetture ad alte prestazioni mi porta ad accogliere con grande favore l’opportunità di lavorare con Silk-Faw per sviluppare la prossima generazione di vetture premium. Il nostro investimento nella Motor Valley costituisce per l’area un contributo di lungo periodo. Stiamo attraendo i migliori talenti dell’ingegneria e del settore automotive, grazie ai quali, attraverso la nuova serie “S” di Hongqi, accresceremo il livello delle abilità a livello ingegneristico e tecnico per un prodotto di lusso in Cina. Non vedo l'ora di lavorare con tutto il team per produrre vetture sportive di elevata qualità sia per il mercato cinese sia per quello globale”.
Il progetto sembra quindi essere alle strette finali, entro metà maggio si dovrebbe conoscere anche il comune che ospiterà lo stabilimento, con le zone di Modena e Reggio in testa, inoltre delle indiscrezioni fornite dal primo cittadino di Castelfranco, Giovanni Gargano, che ha recentemente affermato “Agli inizi di marzo, gli investitori e la Regione ci hanno chiesto la disponibilità all'investimento sul sito” ci fanno pensare che ad essere in testa sia proprio il comune modenese.

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