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La consegna della corrispondenza nel bagaglio dell'auto è ormai realtà: negli USA a fare da apripista è Amazon, che con il servizio “In-Car Delivery” ha avviato il nuovo sistema reso possibile dalle piattaforme di servizi digitali connesse alla Rete.
Il servizio è riservato ai clienti di Amazon Prime, che per ricevere i loro ordini direttamente all'auto devono scaricare la app Amazon Key App che sblocca temporaneamente il portellone e le portiere al fattorino che effettua la consegna.
Una volta registrata una destinazione di consegna, i clienti possono fare acquisti su Amazon.com e selezionare l’opzione di consegna “In-Car” al momento del pagamento.
Le app Amazon Key e Volvo On Call si occuperanno di comunicare ai clienti quando verrà effettuata la consegna. Il giorno previsto per il recapito, i clienti devono parcheggiare l’auto entro un determinato raggio di distanza dall’indirizzo di consegna fornito e un addetto effettuerà la consegna nell’intervallo temporale previsto. I clienti sono avvisati attraverso un messaggio testuale una volta effettuata la consegna e bloccate nuovamente le portiere della vettura.
Ci sono alcuni limiti, per il momento: a poter sfruttare la propria auto come “cassetta postale” sono esclusivamente i proprietari di vetture GM (dei marchi Chevrolet, Buick, GMC e Cadillac) e Volvo che siano dotate dei sistemi OnStar e Volvo OnCall, mentre la consegna può essere effettuata solo se l'auto si trova all'aperto e parcheggiata lungo una strada pubblica.
Il servizio Amazon In-Car Delivery negli USA è attivo in 37 città, con l'obiettivo però di espanderlo a tutto il territorio nazionale.
In Europa la consegna a bordo degli acquisti effettuati su Amazon è in corso di sperimentazione in Germania, Svizzera e Svezia da parte di alcuni costruttori europei, come appunto Volvo e il Gruppo Volkswagen.