Amazon: consegne senza autisti grazie a Zoox?
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- di Alfonso Rago
Il messaggio arriva sul cellulare: «Il suo pacco è in consegna»; davanti casa si ferma il furgone, ma a bordo non c'è nessuno; basta solo aprire lo sportello e prendere la merce; poi, sempre da solo, il furgone riparte per una nuova destinazione.
Fantascienza? Mica tanto: conoscendo i protagonisti di questa storia, i tempi potrebbero essere più vicini di quanto si pensi.
Jeff Bezos si sarebbe stufato di attendere i risultati sul programma di guida autonoma da parte dello staff all’interno del suo team di lavoro: attesa troppo lunga per l’amministratore delegato di Amazon, evidentemente abituato a “problem solving“ rapidi, quasi in tempo reale.
Così l’imprenditore americano si starebbe guardando intorno, alla ricerca di una società capace di portargli in dote il meglio della tecnologia finora disponibile nel campo della guida senza conducente: secondo indiscrezioni riportate negli USA dal Wall Street Journal poi riprese in Europa dal Financial Times, Amazon sarebbe ormai pronta a rilevare la start-up Zoox, tra la società più importanti nel settore della guida autonoma veicoli, impegnata tanto nello sviluppo della tecnologia di guida che nella progettazione dei veicoli.
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Una mossa che porrebbe Amazon in diretta concorrenza con importanti Case automobilistiche, visto che Volkswagen e Ford sostengono Argo AI e General Motors ha in portafoglio Cruise, giusto per citare due rivali della stessa Zoox.
E come dimenticare che proprio Amazon, appena un anno fa, era stata tra i principali sponsor del finanziamento da 530 milioni di dollari di Aurora, altra start-up di guida autonoma e quindi competitor della stessa Zoox?
E’ vero che il settore della guida autonoma è stato quasi oscurato dalla pandemia e che in tempi di ristrettezze gli imponenti investimenti che comporta la ricerca in questo campo sono un lusso che pochi possono permettersi; ma è altrettanto indubbio che, una volta superata la fase di crisi, sarà proprio quello della guida senza conducente il terreno di battaglia più acceso, con Case automobilistiche a contendersi la leadership non solo tra loro, ma avendo a che fare anche con i colossi della new-economy.
Zoox, fondata nel 2014, è stata la prima società a sviluppare auto senza conducente ad ottenere una licenza per il trasporto passeggeri in California e due anni fa, dopo avere raccolto 500 milioni di dollari, era stata valutata 3,2 miliardi di dollari; a causa dell'epidemia, però, negli ultimi tempi ha dovuto lasciare a casa 100 dipendenti, il 10% della propria forza lavoro e quindi anche il suo valore si è fortemente ridimensionato.
Secondo alcuni analisti, l’operazione di acquisizione potrebbe valere per Amazon un impegno di almeno un miliardo di dollari; visto il fatturato degli ultimi mesi per il colosso dell’e-commerce, si tratta di spiccioli, o poco più.
