Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Quando presenti la propria vettura affermando che potrà essere in grado di girare a Silverstone più velocemente di una monoposto di Formula 1, inevitabilmente gli occhi del mondo dell’automobile si concentrano su di te. Se a ciò si aggiunge che il veicolo del quale si sta parlando è frutto di una collaborazione tra Aston Martin e Red Bull, la situazione si fa davvero interessante.
Presentata lo scorso luglio, la AM-RB 001 è un’hypercar che poco ha da invidiare agli altri “mostri” a quattro ruote in mano ai più facoltosi appassionati di motori della terra. Se, sotto il profilo aerodinamico, nulla può essere messo in discussione, dal momento che la firma sul progetto porta il nome di Adrian Newey, il punto di domanda era posto sulla componente propulsiva, della quale si sapeva ancora poco.
A fugare qualche dubbio ci ha pensato indirettamente Red Bull Racing. Il team, di recente, si è mosso alla ricerca di ingegneri top class per quanto riguarda le conoscenze sulla tecnologia ibrida e sulle sospensioni semi-attive, due indizi chiari della meccanica che si cela sotto il vestito dell’auto.
I capisaldi dovrebbero essere immutati: l’AM-RB 001 sarà spinta da un motore V12, mentre per quanto riguarda il peso complessivo non dovrebbe essere superiore ai 1.000 kg. Il balzo prestazionale verrebbe proprio garantito dal sistema ibrido, che dovrebbe essere stretto parente di quello utilizzato per LaFerrari. La vera sfida sarà trovare una componentistica sottopeso, ma siamo sicuri che le due case sapranno farsi valere.