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A distanza di più di un anno di discussioni il senato ha approvato il ddl concorrenza. Provvedimento che a fine 2015 aveva ottenuto il via libera dalla camera, ma che comunque dovrà tornare a Montecitorio per il via libera definitivo. Nel decreto ci sono molte novità per quel che riguarda gli automobilisti.
Protagoniste sono le scatole nere e le nuove forme di viabilità via app, le smart city e la fine del monopolio di Poste italiane nella consegna dei verbali. È così attesa la terza lettura per l'approvazione: il governo sarà chiamato a disciplinare l'attuazione. Diamo un'occhiata più nel dettaglio all'argomento black box.
Proprio tramite questo strumento il governo vorrebbe favorire la mobilità sostenibile e lo sviluppo delle smart city, visto che lo stesso è tenuto ad adottare uno o più decreti legislativi diretti a disciplinare l’installazione, sui mezzi di trasporto, delle cosiddette 'scatole nere' o di altri dispositivi elettronici volti a costruire piattaforme tecnologiche, capaci di migliorare il traffico urbano.
In seguito si dovrà disciplinare l'allargamento dell'utilizzo dei dispositivi elettronici, con priorità sui veicoli di interesse pubblico o che beneficiano di incentivi pubblici e, in seguito, sui veicoli privati.