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Lamborghini ha siglato un accordo sindacale per favorire l’alternanza generazionale dei propri dipendenti, con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza dei lavoratori prossimi alla pensione e, parallelamente, garantire l’ingresso in azienda di altrettanti giovani. L’accordo sottoscritto con con la Fiom-Cigl e la Fim-Cisl di Bologna prevede l’adesione su base volontaria ed è rivolta a tutti i membri del personale vicini alla maturazione dei requisiti pensionistici. Umberto Tossini, Chief Human Capital Officer di Automobili Lamborghini, ha dichiarato: “Questo accordo rappresenta solo un tassello di una più ampia strategia perseguita dalla nostra azienda. Soprattutto in un periodo di grandi sfide come quello attuale, riteniamo che il sostegno alla competitività aziendale passi attraverso l’accelerazione dei processi di cambiamento. Di qui il nostro continuo impegno a investire nelle competenze dei più giovani, motore del nostro futuro sviluppo, pur nel pieno riconoscimento delle aspettative e dei diritti di chi si avvicina al periodo di pensionamento”.
Chi prenderà parte al programma, inoltre, manterrà per due anni di tutti gli elementi retributivi percepiti, inclusa la polizza sanitaria integrativa. I nuovi lavoratori, invece, saranno assunti sin da subito con contratto a tempo indeterminato. Per i sindacati, Alberto Cocchi della RSU aziendale ha chiarito: “Questo accordo si basa sull’affermazione di un valore importante, quello della solidarietà tra generazioni. Abbiamo lavorato insieme all’azienda per creare le migliori condizioni che possano consentire ai nostri colleghi di fare una scelta importante e consapevole, generando così una fondamentale occasione d’ingresso per i più giovani e garantendo la continuità della Lamborghini di domani”.