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Manca sempre meno all’inizio della 92esima edizione della 24 Ore di Le Mans, quarto appuntamento stagionale del FIA World Endurance Championship. Il programma è iniziato già da quasi una settimana con la pesatura e i controlli tecnici delle vetture che sono poi scese in pista domenica 9 giugno per il test day. Dopo attività con i media e incontri con i numerosissimi fans accorsi nel cuore della Francia per questo evento, l’attività è entrata nel vivo con la prima e la seconda sessione di prove libere e le qualifiche.
L’appuntamento di Le Mans sarà cruciale per Alpine in quanto vedrà debuttare al Circuit de la Sarthe, gara di casa per il team francese, la sua Hypercar A424 numero #35 con Paul-Luop Chatin, Charles Milesi e Ferdinand Hasburg e numero #36 con Nicolas Lapierre, Mick Schumacher e Matthieu Vaxiviere. Inoltre, la Casa automobilista transalpina ha tolto i veli dall’ultima vettura realizzata, la A290. Una volta terminate tutte le sessioni di prove libere e la Hyperpole, i due equipaggi si receranno venerdì 14 giugno nel centro città di Le Mans per la sfilata dei piloti, che torneranno in pista al sabato per il warm-up di 15 minuti, che sarà poi seguita dalla Demo della Alpenglow Hy4 a idrogeno con a bordo Zinédine Zidane come passeggero e la sfilata della Alpine A110 insieme alla nuovissima A290, city car sportiva 100% elettrica del suo Dream Garage.
Concluse tutte queste attività si inizierà a fare poi veramente sul serio con l’inizio del momento più atteso da tutti i piloti e appassionati di motorsport nel mondo. Alle ore 16:00, infatti, verrà sventolata proprio dall’ex calciatore francese e Ambasciatore di Alpine e dei suoi programmi per le pari opportunità la bandiera che darà il via della 92esima edizione della 24 Ore di Le Mans. Saranno sessanta due le auto, di cui ventitré in categoria Hypercar, ventidue LMGT3 e 16 LMP2. Per Alpine, l’obiettivo sarà semplice: continuare ad apprendere nella gara più lunga, più difficile e sicuramente più bella dell’anno, in cui la prima sfida sarà tagliare il traguardo. “Ci siamo! Se i preparativi della 24 Ore di Le Mans sono cominciati ormai da vari mesi, arriviamo a Le Mans pieni di entusiasmo, anche più degli anni scorsi” ha dichiarato Philippe Sinault. “È da tanto tempo che aspettavamo questo momento e sono rimasto impressionato dall’incredibile capacità di lavoro e dall’incrollabile impegno di ogni singolo membro del team alla vigilia dei primi giri a Le Mans. Considerato che si tratta della nostra prima partecipazione con un’auto nuova, abbiamo una buona base di conoscenze per valutare il potenziale del nostro pack".
“Abbiamo effettuato anche molte simulazioni, ma non vediamo l’ora di scendere in pista perché non c’è niente di meglio dei giri reali per convalidare o valutare l’entità del lavoro che ci resta da fare per la settimana prossima. Domenica, avremo poco tempo per correre, per cui ci concentreremo su due questioni di fondamentale importanza: il bilanciamento aerodinamico su questo tracciato molto atipico, se non addirittura fuori dalla norma rispetto ad altri circuiti, e la resistenza degli pneumatici su più stint lunghi. Anche se sappiamo che le condizioni cambieranno molto in fretta, dato che la pista è molto “verde” prima dei passaggi, questo ci consentirà di aumentare la fiducia dei piloti affinché ci diano preziosi feedback. L’affidabilità sarà altrettanto importante se vogliamo cominciare bene quest’edizione che si preannuncia molto “blu”, e confermare che la Marca Alpine è più presente che mai” ha concluso il Team Principal di Alpine Endurance Team