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Negli ultimi anni, Alpine è tornato a far parlare di sé con la nuova A110 (qui la prova), che al Salone di Ginevra 2020 "che non c'è stato" si è presentata in due speciali allestimenti. Il Marchio francese è ricchissimo di storia e proprio per questo motivo abbiamo scavato nel passato di Alpine per trovare auto un po' meno note ma molto curiose. Una di queste è la A710, una piccola sportiva pensata per far divertire ma che non debuttò mai sul mercato.
Il progetto della Alpine A710, alias W71, è nato nel corso degli anni '80 con l'obiettivo di allargare la gamma e dare alla luce una vettura dal DNA sportivo, leggera (si pensava intorno ai 900 kg) e, soprattutto, economica. La ciclistica era derivata da quella della R19, con sospensioni anteriori del tipo MacPherson, e molti materiali e accessori per gli interni sono stati sacrificati per contenere il peso.
L'estetica mette in mostra la presenza del motore centrale, abbinato a dimensioni contenute e una scocca filante. Linee semplici e fresce, che ricordano molto quelle della Porsche Boxster, che nacque pochi anni dopo, nel 1996. Agli inizi degli anni '90 ne furono prodotti 2/3 prototipi funzionanti, purtroppo poi il progetto perse di interesse e fu abbandonato, lasciondo della A710 un piccolo ma indelebile ricordo all'interno della collezione negli hangar di Renault Flins.