Nel corso del recente Wrooom di Madonna di Campiglio, i Team di Formula 1 e Moto Gp di Ferrari e Ducati hanno presentato le rispettive squadre che disputeranno i Campionati del Mondo della stagione sportiva 2012.
Una stagione che Alonso spera essere nettamente migliore rispetto a quella dello scorso anno: “Il 2011 è stato un anno difficile sia per noi che per Valentino Rossi e la Ducati. Sono sicuro che sia la Ferrari che a Ducati stanno lavorando duramente con l'obiettivo di assicurarci dei mezzi competitivi per ritornare nelle posizioni che contano.”
“Non conosco bene i problemi che ci sono in Ducati - aggiunge il campione spagnolo - ma anche noi vediamo le gare alla TV. Valentino fa sempre il massimo come del resto facciamo noi, ma non sempre c’è la possibilità di vincere, a volte ci si riesce ed altre no. Valentino è un 9 volte campione del mondo e non deve dimostrare niente a nessuno. E non deve neanche fare l’ingegnere, quando gli metteranno a disposizione la moto giusta tornerà a vincere.”
Speranze e aspettative per il futuro si sono unite a lucide disamine sulla stagione che gli uomini in rosso si sono lasciati alle spalle, e Fernando Alonso, primo pilota Ferrari, ha sintetizzato quanto entrambi i Team debbano impegnarsi per poter fare meglio nel 2012.
Il pilota Ferrari ha evidenziato quanto le ridotte sessioni di test imposte negli ultimi anni dai regolamenti costituiscano un grave handicap nel motorsport, obbligando così team e piloti a ricorrere ai simulatori per compensare quella mancanza di dati che una volta era possibile reperire direttamente in circuito.
Simulatori e allenamento sui kart - o nel caso del motociclismo sulle moto da cross - tarpano però le ali ai piloti che, secondo lo spagnolo del Cavallino, non possono così verificare al meglio le loro effettive potenzialità e, di conseguenza, incontrano problemi nel verificare nuove soluzioni tecniche, che rimangono quindi parzialmente incognite prima dell'effettivo risconto in pista.
Alonso ipotizza inoltre, in vista dell'inizio del Mondiale, che il rivale più arduo possa nuovamente essere la Red Bull poiché questa ha effettivamente segnato profondamente gli ultimi due campionati, pertanto è possibile che la squadra di Maranello possa necessitare di due o tre gare per capire appieno quali soluzioni adottare, in quanto la nuova vettura è finora stata osservata dallo spagnolo solamente in galleria del vento, rendendo quindi i test invernali poco rappresentativi in termini di significati, poiché questi serviranno per raccogliere dati.
La squadra ha inoltre subito alcune modifiche nella speranza di cogliere un ottimo risultato nel 2012, ma Alonso si è dimostrato fiducioso in merito ai cambiamenti effettuati, definendo Hamashima e Pat Fry come degli uomini molto validi per poter massimizzare le potenzialità della vettura.