Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
L'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna avrà ripercussioni economiche spaventose per i danni ai beni pubblici e privati e un grande lavoro di ricostruzione per i mesi a venire. Una parte dei danni verrà rimborsato da aiuti governativi, ma ci sono in ballo anche le compagnie di assicurazione, che sono già al lavoro in molte zone per la stima dei danni. Uno dei primi provvedimenti adottati dalla ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) è la proroga della copertura delle polizze a due mesi dopo la scadenza, anziché i classici 15 giorni, un sollievo che servirà per tutti i danneggiati che non dovranno preoccuparsi subito dei rinnovi.
Per avere il parere di un esperto ci siamo rivolti a Fabio Fiocchi di Allianz S.Agostino (Milano) che ci ha spiegato in cosa consistono e come si attivano le garanzie. Prima di tutto, il caso è diverso per gli edifici e per le automobili, visto che si tratta di polizze diverse. Nel caso del patrimonio immobiliare sono per lo più le grandi aziende che si tutelano contro i danni naturali come terremoti e alluvioni, le piccole aziende lo fanno meno di frequente. Comunque in questo caso va aperta una procedura di sinistro con la propria compagnia contattando l'assistenza clienti oppure online e in seguito accordarsi per la visita del perito. Siccome molte abitazioni o fabbricati non hanno questo genere di polizza, si attivano di solito degli aiuti da parte dello Stato per la ristrutturazione/ricostruzione e bonifica.
D: Dr. Fiocchi, come funziona invece per le auto?
R: Nel caso dei veicoli occorre verificare se nella polizza sono stati compresi gli eventi naturali, che sono sempre una garanzia aggiuntiva che non ricade nella normale formula della RC obbligatoria. Nel perimetro di questa copertura aggiuntiva, bisogna controllare che cosa esplicitamente l'assicurazione considera "eventi naturali e catastrofici". Per esempio, nel caso della mia Compagnia, il caso dell'alluvione è esplicitamente incluso e coperto in ogni caso. Attenzione però, all'età dei veicolo.
D: Cioè le auto più vecchie non sono coperte?
In generale quando si sottoscrive una nuova polizza questa copertura non viene offerta per le auto più vecchie di 7 anni, perché per eventi come la completa sommersione dell'auto nell'acqua il danno ha costi di ripristino non sostenibili che superano il valore del mezzo. È possibile che una Compagnia continui a offrire questa copertura in continuità con una polizza già esistente, ma difficilmente l'aprirà per un nuovo cliente con un auto anzianotta. Il costo medio può arrivare fino a 150 euro all'anno.
D: Il grande numero di auto danneggiate ha anche costi di recupero e traino molto alti, chi li copre?
R: In caso di auto in panne, una volta che la zona è sicura e dichiarata agibile dall'autorità, si può chiamare l'assistenza clienti della propria Compagnia per farsi mandare il carro attrezzi e le spese fanno parte di molte polizze assicurative sotto la voce "assistenza stradale" (che ovviamente non è obbligatoria). In questo caso l'assicurato non paga nulla e l'auto viene di regola portata nel centro di assistenza della marca più vicino, ma nel caso delle regioni alluvionate è stata sconvolta anche la rete delle officine, quindi è da valutare caso per caso.
D: dopo che l'auto è stata tratta "in salvo" cosa succede con l'Assicurazione?
R: Arrivata nell'officina, un perito la esamina e contatta il proprietario. Io consiglio di fare la la riparazione e il ripristino presso un'officina in convenzione, l'assicurato non deve pagare nulla, i costi si riducono e spesso anche le franchigie che possono anche andare a zero, in certi casi. Ovviamente l'assicurato è libero di farla riparare altrove, il perito stabilirà la cifra massima di rimborso che viene erogata. Sui tempi dei rimborsi, data l'entità del disastro, è possibile che ci voglia più del dovuto, ma in casi come questi vengono attivate delle "task force" peritali per accorciarli.
D: Anche le Agenzie e gli uffici locali saranno in difficoltà...
R: Si, in questo momento tantissimi operatori delle assicurazioni non sono raggiungibili in zona, il consiglio è quello di rivolgersi ai numeri verdi delle Compagnie che sono al corrente dell'emergenza e possono aiutare.