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Bloomberg, il Financial Times e Le Figaro la danno per cosa fatta: Fiat-Chrysler e Renault starebbero per annunciare una alleanza. Si tratta di un’eventualità di cui si è parlato per mesi, insieme ad altre ventilate alleanze con possibili partner come Hyundai e PSA.
Stavolta pare però che qualcosa di grosso debba muoversi già domani lunedì 27 marzo, giorno in cui secondo il quotidiano francese per le 8 del mattino è stato convocato il cda della Casa di Boulogne-Billancourt apposta per decidere sul matrimonio con FCA. I due Gruppi ancora tacciono, ma è probabile che una prima comunicazione ufficiale arrivi già in mattinata.
La testata britannica parla di una «ampia alleanza» tra i due gruppi ormai in «trattative avanzate». Insieme, FCA e Renault avrebbero una capitalizzazione di mercato vicina ai 33 miliardi di euro e un volume totale annuo di 8,7 milioni di veicoli. Se l’alleanza si estendesse pure a Nissan, recentemente scossa dalle imputazioni a Carlos Ghosn, l’output totale sarebbe pari a 13,8 milioni.
Un’alleanza tra Fiat e Renault potrebbe aver senso per svariati motivi: FCA metterebbe sul piatto un potenzialmente crescente segmento premium con le piattaforme di Giulia e Stelvio, oltre che il segmento lusso con Maserati, fasce di mercato non presidiate dai francesi; Fiat-Chrysler ha una discreta presenza in Nord America, dove la Losanga è assente. Tra le altre cose, PSA sta lavorando ad un ritorno negli USA. Da parte sua Renault può offrire ad FCA ottimi motori e un’expertise notevole sui veicoli elettrici, ormai irrinunciabili per tutti i costruttori specialmente europei.
Il tallone d’Achille dell’asse Torino-Boulogne sarebbe invece la Cina, dove i due Gruppi hanno una presenza marginale rispetto alla concorrenza.