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In un avviso diramato oggi pomeriggio, 24 maggio attraverso i canali social del Comune di Ravenna i cittadini e le concessionarie che hanno avuto auto elettriche o ibride sommerse dall'acqua sono invitati a metterle "in quarantena" a scopo precauzionale per un periodo di 15 giorni in spazi esterni e distanziate di 5 metri l'una dall'altra. La richiesta è stata formulata dal comando dei Vigili del Fuoco di Ravenna.
La ragione dell'avviso. per quanto riguarda le elettriche, è legata alla presenza di batterie ad alto e basso voltaggio nelle quali può essersi infiltrata l'acqua, una eventualità che preoccupa più per le batterie di servizio, scarsamente protette, che non per quelle di trazione, che hanno contenitori a tenuta stagna. Lo stesso ragionamento riguarda le ibride plug-in, che hanno anch'esse una batteria piuttosto grande. Da notare che in molti casi di incendio occorsi in passato la causa scatenante è molto spesso proprio la classica batteria a 12 V, con le fiamme che si propagano poi all'intera auto e al pacco accumulatori principale, causando un incendio molto difficile da spegnere. Leggermente diverso il caso delle mild-hybrid a bassa tensione (12-48 V) che comunque hanno piccole batterie per il recupero energia che potrebbero andare in corto circuito. L'avviso del Comune di Ravenna è una cautela per evitare ulteriori danni, ma per il momento non c'è notizia di casi di incendio di auto elettriche o ibride nelle zone alluvionate.