Allarme ACEA: «A rischio 14 milioni di posti di lavoro nel settore auto»

Allarme ACEA: «A rischio 14 milioni di posti di lavoro nel settore auto»
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L'associazione dei costruttori auto europei, ACEA, lancia l'allarme: a causa dell'emergenza Coronavirus, sono a rischio 14 milioni di posti di lavoro
23 marzo 2020

«L'industria automobilistica sta attraversando la sua crisi peggiore. Con l'arresto di tutta la produzione e la chiusura della rete di vendita sono in gioco 14 milioni di posti di lavoro in Europa»: è questo l'allarme lanciato da ACEA, l'associazione dei costruttori europei del settore automotive, di fronte ai fermi produttivi disposti dalla maggior parte delle case per affrontare l'emergenza Coronavirus. 

Secondo il direttore generale di ACEA, Eric-Mark Huitema, servono «azioni forti e coordinate a livello nazionale ed europeo per dare un sostegno immediato alla liquidità delle case automobilistiche, ai loro fornitori e ai rivenditori». «Apprezziamo - aggiunge Huitema - le misure politiche che sono già state annunciate, che forniranno il supporto immediato tanto necessario per dipendenti e aziende. Ma ora abbiamo anche bisogno di un dialogo urgente con il presidente della Commissione europea per fare due cose».

«In primo luogo, adottare misure concrete per evitare danni irreversibili e fondamentali al settore con una perdita permanente di posti di lavoro, capacità, innovazione e capacità di ricerca. In secondo luogo, l'Europa dovrebbe prepararsi a stimolare la ripresa del nostro settore, che contribuirà in modo decisivo alla ripresa accelerata dell'economia europea nel suo insieme. Siamo pronti a collaborare con la Commissione europea, i governi nazionali e altre parti interessate per affrontare questa crisi che si sta svolgendo».

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