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Il 24 gennaio 2025 Bonhams metterà all’asta senza riserva un pezzo unico di storia automobilistica e culturale: una Land Rover Series II 88-inch Hardtop Chassis del 1961, appartenuta a uno dei più grandi drammaturghi americani, Arthur Miller, e utilizzata anche insieme alla sua seconda moglie, Marilyn Monroe.
Acquistata direttamente dallo stabilimento di Solihull nel 1961, la Land Rover rimase di proprietà di Miller per oltre quarant’anni e, dopo la sua morte avvenuta il 10 febbraio 2005, è rimasta all’interno della famiglia. Si tratta di un modello a guida sinistra, equipaggiato con un cambio manuale a quattro marce, caratterizzato dall’inconfondibile robustezza e versatilità che hanno reso celebre il marchio Land Rover. All’epoca del suo acquisto, il prezzo del veicolo era di 2.850 dollari, mentre un gallone di benzina costava appena 29 centesimi. Altri tempi, direte voi.
La Land Rover che andrà all’asta era parte integrante della routine di Miller presso la sua tenuta di campagna a Roxbury, nel Connecticut ed era impiegata per andare a verificare i terreni agricoli, ma anche per girare nelle strade sterrate e i boschi della zona.
Un dettaglio intrigante della storia del veicolo è il legame con Marilyn Monroe, seconda moglie del drammaturgo. I due si separarono nel 1961, lo stesso anno in cui il Land Rover venne acquistato e, anche se non è chiaro se la diva abbia mai guidato o viaggiato su questo veicolo, la sola possibilità aggiunge un’ulteriore nota di fascino a questo cimelio.
In realtà, ci sono diverse foto di Marilyn Monroe a bordo di una Land Rover color sabbia (quelle che vedete qui nell'articolo) ma, all’occhio più attento, non sarà sicuramente sfuggito che si tratta di un modello della prima serie. Come l’auto in vendita, anche l’auto con cui è ritratta la Monroe era di proprietà di Miller che, però, l’aveva acquistata insieme alla prima moglie.
A parte la discreta quantità di gossip che circonda questo mezzo, la Land Rover in questione vanta davvero un pedigree raro, corroborato anche dallo stato di conservazione che, è sì compromesso dagli anni di utilizzo nelle strade di campagna, ma ancora completamente originale. A dimostrazione dell’originalità del mezzo, oltre alla targa dell’epoca, ancora presente, si può notare la tipica patina sulla vernice e gli interni vissuti.
La vendita senza riserva offre ai collezionisti di automobili e agli appassionati di cultura un’opportunità irripetibile per possedere un pezzo di storia che unisce il mondo dell’automobile a quello della letteratura e del cinema. Il prezzo? La valutazione data da Bonhams è tra i 58 e i 77.000 euro: una cifra quasi accessibile. Cosa si potrebbe chiedere di più? Forse solo che il prezzo della benzina tornasse a 29 centesimi di dollaro.