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Ammettiamolo: sono in molti, tra noi, coloro che metterebbero volentieri nel proprio garage una monoposto di Formula 1. Il fascino, il prestigio, l’eleganza dei particolari – o più banalmente l’esclusività – che certe vetture sanno garantire, è qualcosa di difficilmente descrivibile e ritrovabile in altri ambiti.
Se foste interessati, la casa d’aste Bonhams ha deciso di far passare sotto al martello del proprio banditore una collezione di monoposto di Formula 1 posseduta da Willi Balz. Tra i vari nomi, che comprendono una Cooper-Maserati T81, una BRM P133 e un’Alvis Special, troviamo lei: la Ferrari 642, più comunemente conosciuta come F1-91.
L’auto, portata in gara da Alain Prost e Jean Alesi, non ebbe la stessa fortuna della sua antenata della stagione 1990. Progettata da Steve Nichols, venne presentata al Mugello, anziché a Maranello, e venne ben presto abbandonata a seguito di risultati non propriamente incoraggianti, il cui miglior piazzamento fu un secondo posto nella gara inaugurale della stagione, a Phoenix. Complessivamente, venne utilizzata per sei Gran Premi, tra gli Stati Uniti e il Messico.
Il prezzo di partenza per questa Rossa è stimato sui 300.000 euro, ben superiori rispetto alla Benetton B191 appartenuta a Michael Schumacher.