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Pezzi della storia Ferrari finiranno all’asta il prossimo 6 febbraio, a Parigi. Si tratta della Collezione Neri, composta da preziosi oggetti che costituivano l’arredamento del Ristorante Il Cavallino, quello dove Enzo Ferrari era solito mangiare, proprio davanti la fabbrica di Maranello. Era una sorta di piccolo museo del Cavallino, con pezzi pregiatissimi e unici, raccolti in anni e anni di vita in simbiosi con la Ferrari e con Ferrari. Fino alla morte del Drake, prima, e poi fino al 2015, quando anche il proprietario del ristorante, Giuseppe Neri, è deceduto.
Quel ristorante era stato gestito ancora per un po’ dalle eredi di Neri, poi la stessa Ferrari, proprietaria delle mura, aveva deciso di affidarlo allo chef stellato Massimo Bottura. Attualmente è chiuso, per ristrutturazione. Mentre tutti quegli oggetti che ripercorrevano la storia della Rossa sono finiti per qualche tempo riposti e, poi, affidati alla casa d’aste francese Artcurial.
Foto autografate, tute, caschi dei più grandi campioni, ma anche pezzi delle auto di Formula1 e non solo, dai volanti a carter e parti meccaniche. Compresi due motori di auto stradali, come quello di una 612 Scaglietti e quello di una Maserati Granturismo S. Il pezzo più pregiato, con una base d’asta fissata tra i 70000 e gli 80000 Euro, è, invece, il V12 3 litri della Ferrari che fu di Berger e Alesì.