Alfa Romeo Tonale Quadrifoglio e GTA? No al massimo sarà Veloce
Tonale sarà il prossimo modello in uscita di Alfa Romeo, il tutto dopo che l'entusiasmante e sportiveggiante roadmap con nuovi modelli iconici ed altoprestazionali è stata annientata dopo la fusione FCA-PSA. Più concretezza, bisogna essere onesti, nessuno può mettere in dubbio la bontà dinamica di Stelvio e Giulia, ma per ripartire occorre guadagnare prima quote di mercato e poi pensare a vetture per gli appassionati.
Sarà questo il compito di Tonale, che sarà un po' meno Alfa Romeo ma avrà tutte le carte in regola per piacere a tanti clienti, sia affezionati del marchio storico di arese che non. Tonale è un SUV, presentato come concept dalle forme non definitive, anche se non cambieranno molti dettagli rispetto alla versione esposta a Ginevra. Dal punto di vista tecnico si evince la volontà di produrre una vettura a costo contenuto e capace di aumentare gli introiti puntando su tutte le caratteristiche più richieste dalla media clienti.
La piattaforma utilizzata, infatti, non sarà la Giorgio, ma la stessa di Jeep renegade e Compass PHEV, chiamata "FCA Small Wide"; è improbabile un utilizzo delle piattaforme francesi CMP ed EMP2, per il semplice fatto che lo sviluppo di Tonale era già avanzato prima della fusione dei due colossi. Questa piattaforma permetterà la produzione di Tonale negli stabilimenti di Pomigliano D'Arco e la predisposizione con sistemi ibridi plug-in.
La disposizione del motore sarà trasversale e questo significa che Tonale rinuncerà alla trazione posteriore in favore di una trazione anteriore o di una trazione integrale Q4. I motori spazieranno dalle unità gasolio a quelle benzina 1.3L e 2.0L, alle quali sarà aggiunta (o offerta) l'elettrificazione. Niente V6 trasversale, quindi non vedremo versioni Quadrifoglio o GTA, ma molto probabilmente non mancherà una versione "Veloce" a trazione integrale da 350CV, grazie all'utilizzo del propulsore 2.0 Turbo Benzina (lo stesso di Giulia), abbinato ad un powertrain elettrico.
Lo schema sospensivo è ancora un'incognita, quasi sicuramente si opterà per una soluzione MacPherson all'avantreno e Multilink al retrotreno. Improbabile trovare i MacPherson o ponte torcente sull'asse posteriore. La volontà di Alfa Romeo è quella di offrire comunque la miglior guidabilità possibile e di conseguenza si è vociferata l'adozione di quadrilateri alti all'avantreno, ma in questo caso ci si scontrerebbe con la predisposizione telaistica della piattaforma Small Wide.
