Alfa Romeo Stelvio Sport Coupé: quanto sarebbe stato bello?

Alfa Romeo Stelvio Sport Coupé: quanto sarebbe stato bello?
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Appena presentata la Stelvio, si è subito ipotizzata una variante Sport Coupè, che però non è mai arrivata. Ma quanto sarebbe stata bella?
17 aprile 2020

Da quando Alfa Romeo Stelvio è stata presentata, ci si è sempre interrogati sulla possibile variante di carrozzeria Coupè, che oggigiorno va tanto di moda per i SUV di fari produttori, ma che per inciso non è mai arrivata e mai arriverà. Però nel 2017 le voci erano insistenti, tanto da far fioccare rendering su rendering, come quello in copertina, condiviso dalla pagina Facebook Alfa Romeo Project 950, e ci si chiede: un'altra occasione persa?

Occasione persa per il semplice fatto che le varianti coupè di molti SUV sul mercato, grandi o piccoli che siano, piacciono molto, come la nuova Audi Q3 Sportback, BMW X4 o Mercedes GLC Coupè. E tutto sommato non avrebbe richiesto neanche un grande sforzo progettuale, visto che si trattava di modifiche della carrozzeria e non strutturali di telaio e meccanica. Però in Alfa, sotto indicazione di FCA, le idee dovevano rimare quanto più semplici possibile per evitare dispendi inutili, e come è stata bocciata la versione SportWagon di Giulia, lo è stata anche la SportCoupè di Stelvio.

Dal punto di vista estetico il cambiamento è evidente, ovvero l'inclinazione marcata del lunotto posteriore che termina con uno spoler che si integra poi con la carrozzeria del portellone del vano bagagli. Un dettaglio che rende le linee più fluenti e dinamiche e che, su un SUV, non crea particolari sacrifici in termini di spazio disponibile. La meccanica sarebbe rimasta assolutamente invariata, sia per la versione standard che la Quadrifoglio, spaziando quindi da un base di gamma Gasolio a trazione posteriore da 160CV fino ad 2.9L di derivazione Ferrari da 510CV e trazione integrale. 

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