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La seconda generazione dell’Alfa Romeo Stelvio è ormai alle porte e, dopo anni di successi, il modello simbolo del Biscione si prepara a un’importante rivoluzione tecnica e stilistica. Infatti, dopo aver visto le primissime foto spia, grazie ai colleghi di Automobile Magazine, possiamo già farci un’idea molto precisa di come sarà: i render esclusivi pubblicati dal magazine francese, realizzati da Didier Ric, mostrano infatti quello che appare come il design definitivo della nuova Stelvio.
Presentato per la prima volta nel 2016 al Salone di Los Angeles, la Stelvio ha rappresentato per Alfa Romeo l’ingresso ufficiale nel mondo dei SUV. Oggi, dopo l’arrivo della Tonale e del recente Junior, tocca di nuovo allo Stelvio dimostrare di poter competere al vertice, sia per tecnologia che per design.
La seconda generazione nascerà sulla nuova piattaforma STLA Large del gruppo Stellantis, la stessa già impiegata da modelli come la Dodge Charger o il Jeep Grand Wagoneer S. Si tratta di un’architettura multi-energia, pensata per accogliere sia motori 100% elettrici che soluzioni ibride plug-in.
La versione elettrica promette numeri da capogiro: fino a 800 km di autonomia, architettura a 800V per una ricarica ultraveloce, e potenze comprese tra 496 e 670 cavalli. Ma il pezzo forte potrebbe essere una variante da oltre 1.000 cavalli, annunciata da Jean-Philippe Imparato per sfidare la Tesla Model X Plaid. Anche se, al momento, non è chiaro se questa configurazione arriverà già al lancio.
Alla luce di un mercato che non si elettrifica alla velocità sperata, Alfa Romeo ha deciso di affiancare anche motorizzazioni termiche alla gamma. In particolare, lo Stelvio 2025 potrebbe adottare il nuovo 1.6 plug-in da 195 CV, già visto sulla Peugeot 3008.
I render pubblicati da Automobile Magazine mostrano uno Stelvio dal design scolpito e moderno, con un frontale a doppio livello ispirato alla recente Alfa Romeo Junior. Interessante la scelta di proporre due frontali distinti per le versioni elettriche e ibride, seguendo lo stesso schema adottato per il Junior.
Il SUV adotterà anche soluzioni stilistiche già viste su alcuni modelli DS, come il cofano “autoclave” che copre anche i parafanghi anteriori per una finitura più precisa, e le maniglie a scomparsa motorizzate, che migliorano l’aerodinamica. All’interno, infine, l’infotainment dovrebbe essere condiviso proprio con la gamma DS, un passo avanti per Alfa Romeo che storicamente ha sofferto in questo ambito.