Alfa Romeo: slitta al 2014 il debutto negli USA

Alfa Romeo: slitta al 2014 il debutto negli USA
Pubblicità
Dopo aver negato la possibilità della cessione del marchio Alfa Romeo a Volkswagen, Marchionne torna a parlare del brand del Biscione precisando che il debutto negli USA verrà posticipato al 2014
25 settembre 2012

Dopo aver negato in maniera decisa la possibilità della cessione del marchio Alfa Romeo a Volkswagen, Sergio Marchionne torna a parlare del brand del Biscione – che potrà contare su numerose novità nel prossimo futuro grazie alle collaborazioni avviate dal Gruppo Fiat con Mazda e Ferrari – e del suo ritorno sul mercato statunitense.

Rilancio quest'ultimo però posticipato rispetto a quanto previsto originariamente. L'Alfa tornerà infatti negli USA a partire dal 2014 e non nella tarda metà dell'anno in corso come originariamente previsto.

«Sarà un'occasione per mostrare al mondo che Fiat e Chrysler - afferma l'Amministratore Delegato Sergio Marchionne, secondo quanto riporta il Wall Street Journal - possono raggiungere un livello di grandezza che nessuno poteva immaginare fino a pochi anni fa.»

Ma far diventare Alfa Romeo un marchio globale è una «scommessa» perché gli USA così come la Cina sono «mercati iper-competitivi» e perché per Alfa Romeo «non sarà facile acquisire clienti fedeli a BMW, Mercedes e Lexus.»

sergio marchionne
Negli ultimi tre anni Marchionne ha usato gli asset e le risorse di Fiat per imprimere una svolta a Chrysler. In questo ambizioso piano è chiave il rilancio del marchio Alfa negli Stati Uniti nel 2014

Risorse Fiat già impiegate per imprimere una svolta a Chrysler

Negli ultimi tre anni Marchionne ha usato gli asset e le risorse di Fiat per imprimere una svolta a Chrysler. «Ora sta facendo il contrario, impiegando ingegneri, impianti e concessionari Chrysler per aiutare Fiat - riporta il Wall Street Journal - a diventare un costruttore globale ed entrare nei mercati che spingeranno in futuro la crescita e i profitti nell'industria automobilistica. In questo ambizioso piano è chiave il rilancio del marchio Alfa negli Stati Uniti nel 2014.»

Marchionne incontrando i concessionari a Las Vegas nelle scorse settimane ha messo in evidenza come un successo dell'Alfa Romeo negli USA sarebbe un «trampolino di lancio» per la Cina e altri mercati globali e aiuterebbe un balzo delle vendite oltreoceano in grado di arginare l'esposizione della Fiat all'Europa.

Le Alfa per gli USA saranno realizzate in Italia e in America

Il primo modello Alfa che sarà venduto negli Stati Uniti sarà realizzato in Italia, il secondo a Belvidere, in Illinois, nell'impianto Chrysler dove al momento viene prodotto il Dodge Dart. I due futuri modelli monteranno motori esclusivi basati sulla tecnologia utilizzata da Maserati e Ferrari.

Una mossa che punta a differenziare il marchio Alfa Romeo da Chrysler e a conferire alle nuove vetture credenziali più alte. Giulia e la nuova sportiva 4C saranno vendute negli Stati Uniti nei concessionari Fiat in franchising di proprietà dei distributori Chrysler e saranno distribuiti da Chrysler.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità