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Alfa Romeo MiTo porta al debutto due nuovi propulsori: il TwinAir Turbo da 85 CV e il 1.3 JTDm da 85 CV.
Lo 0.9 TwinAir Turbo eroga 85 CV di potenza a 5.500 giri/min e una coppia di 145 Nm a 2.000 giri/min. Basato sulla tecnologia MultiAir abbinata ad una fluidodinamica specifica, adotta un turbocompressore atto a rendere la coppia disponibile da 2.000 giri/min. La Mito equipaggiata con Motore TwinAir è dunque in grado di erogare tra il 10% e il 25% in più di coppia se confrontato con i motori benzina attualmente in gamma da 105 e 78 CV.
Attraverso l'impiego del dispositivo Start & Stop e dell'alternatore intelligente la Mito con motore TwinAir dichiara il più basso valore di emissioni di CO2 sui motori benzina nel suo segmento: 98 g/km.
Dotato di selettore dinamico Alfa D.N.A. infatti, il guidatore può decidere tra una guida più prestazionale e dinamica (Dynamic) e una più attenta ai consumi (Natural). A seconda della posizione scelta viene variata la taratura della centralina motore con una riduzione della coppia di 35 Nm (da 145 in modalità Dynamic a 110 Nm in modalità Natural).
Oltre alla novità sotto il cofano, la MiTo TwinAir che sarà esposta a Francoforte proporrà la nuova tinta di carrozzeria metallizzata Nero Ametista, un nuovo design dei cerchi in lega leggera e un ambiente interno rinnovato: interni bicolore realizzato con un inedito rivestimento per l'inserto della plancia in colore nero e i pannelli delle porte in color crema, oltre ad un nuovo tessuto per i sedili costituito da una maglia elastica liscia valorizzata dalla grafica elettrosaldata con doppio riporto bicolore (nero/crema) e dal segno "breaked line" in titanio abbinato alle cuciture sul fasciame e al colore delle mostrine sulla plancia.
Il 1.3 JTDm sarà invece dotato di sistema Start&Stop di serie, ed eroga una potenza massima di 85 CV a 3.500 giri/min ed una coppia di 200 Nm a 1.500 giri/min. Dotato di turbocompressore a geometria variabile, di una nuova pompa olio a cilindrata variabile e alternatore a carica "intelligente", il 1.3 JTDm fa registrare 90 g/km di emissioni di CO2 nel ciclo misto ed appartiene alla seconda generazione dei propulsori Multijet.
3,5 litri ogni 100 chilometri nel ciclo combinato i consumi dichiarati, che diventano 2,9 l/100km nei tratti extraurbani.
Il sistema Multijet II è in grado di gestire fino a 8 iniezioni per ciclo, grazie alla servovalvola con otturatore bilanciato, inoltre l'iniettore promette anche maggiore affidabilità grazie al 40% in meno di componenti.
Inoltre l'injection Rate Shaping prevede due iniezioni consecutive in modo da generare un profilo continuo e modulato dell'erogazione del combustibile nei cilindri. Con questa modalità si migliora il processo di combustione a vantaggio della silenziosità e delle emissioni di particolato ed ossidi di azoto (NOx), oggi i Multijet II soddisfano ampiamente la normativa Euro 5 e al tempo stesso segnano un passo decisivo verso futuri e più severi livelli normativi.
La "Quadrifoglio Verde" invece porta al debutto il nuovo sistema di sospensioni attive denominato "Alfa Active Suspension".
Tramite il controllo degli ammortizzatori, permette di ridurre le oscillazioni del corpo vettura e, grazie ai numerosi parametri gestiti dal dispositivo, è possibile contrastare i trasferimenti di carico in accelerazione, irrigidendo il posteriore, inoltre è possibile far interagire le sospensioni con l'impianto frenante e lo sterzo .
Il sistema è anche in grado di identificare lo scenario di guida e le condizioni del fondo stradale e di scegliere le soluzioni di controllo più appropriate.Grazie al cosiddetto "Sky-Hook" il dispositivo permette di variare le proprie performance in base alla condizione di utilizzo o alla richiesta del guidatore.
L'interfaccia "Alfa D.N.A." si basa su tre parametri d'intervento: Dynamic (modalità per la guida sportiva), Normal (modalità per guida in condizioni normali) e All Weather (modalità per guida in condizioni di bassa aderenza come pioggia o neve).
Il dispositivo agisce su tutti i componenti di controllo dinamico della vettura: Centralina Motore, Quadro Strumenti, VDC (Sistema di controllo stabililità), Sterzo e Sospensioni (quest'ultime, ad esempio, in modalità Dynamic diventeranno più rigide ottimizzando l'handling della vettura).
Inoltre su questa versione versione spicca la nuova mostrina anteriore sotto lo scudetto che "allarga" la parte bassa del frontale. Tra le novità estetiche si segnalano anche i nuovi loghi esterni "Quadrifoglio Verde" in alluminio micro spazzolato con quadrifoglio in rilievo, posizionati sopra gli indicatori di direzione; le calotte degli specchi retrovisori, le cornici dei proiettori e dei fanali e le maniglie proposti in cromo-satinato.
All'interno debuttano un nuovo sedile sportivo con parte centrale in Alcantara e tessuto resistente all'usura; un interno sportivo "totally black", cuciture bicolore (bianco e verde) su sedili, volante, cuffia e leva freno a mano .
Nuovi anche alcuni optional: i cerchi in lega da 18" con trattamento specifico e i sedili sportivi Sabelt con schienale in fibra di carbonio e tessuto centrale in Alcantara con logo Alfa Romeo.
Sotto il cofano della"Quadrifoglio Verde" pulsa il 1.4 MultiAir Turbo da 170 CV, capace di 6,7 Kg/CV e di consumi ed emissioni rispettivamente pari a 4,8 l/100Km e 139 gr/l di CO2 oltre che di uno scatto da 0 a 100 Km/h in poco più di 7 secondi.
Alfa Romeo
Corso Giovani Agnelli, 200
10135 Torino
(TO) - Italia
800 253 200
https://www.alfaromeo.it/
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