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Jean-Philippe Imparato, CEO di Alfa Romeo, ha parlato chiaramente del futuro del marchio in un incontro con la stampa britannica. Secondo quanto riportato dai colleghi di Automotive News, Imparato ha messo subito in chiaro che “L’essenza premium (vero caposaldo di Alfa Romeo, ndr.) non è una questione di dimensioni. Posso assolutamente combattere con Mini. Sono assolutamente convinto che per risanare Alfa Romeo nei prossimi dieci anni, occorre essere presenti nei segmenti più popolari. Dobbiamo essere nella fascia dei B-SUV e dei C-SUV, rimanere in un angolo non porta a nessun risultato”. In altre parole, al già annunciato Tonale dovrebbe aggiungersi un SUV compatto (potrebbe chiamarsi Brennero) con cui Alfa Romeo intende confrontarsi con Mini nella fascia delle compatte premium a ruote rialzate.
La vettura dovrebbe essere presentata tra metà 2022 e il 2023, per poi venire commercializzata l’anno seguente. La vettura dovrebbe andare ad inserirsi assieme ad altri modelli per comporre una line-up completamente nuova, con un modello inedito all’anno tra il 2022 e il 2026, tra cui saranno presenti anche le prime elettriche del marchio.
Per quanto riguarda il SUV compatto, sembra che Alfa Romeo sfrutterà le sinergie all’interno del gruppo Stellantis, producendo ala vettura sulla ben nota piattaforma CMP di PSA (la stessa impiegata, tra le altre, su Peugeot 2008 e DS3 Crossback) nello stabilimento polacco di Tychy.