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Lo aveva già detto nel 2010, lo ribadisce cinque anni dopo Sergio Marchionne: il ritorno dell'Alfa Romeo in Formula 1 è un'ottima idea, ha detto a Maranello in occasione del tradizionale scambio di auguri per le festività natalizie con i giornalisti.
«Il marchio Alfa Romeo è incredibile come resti nel cuore della gente. Proprio per questo stiamo pensando a un suo ritorno, come nostro competitore, alle corse, alla Formula 1», ha detto il presidente del Cavallino e amministratore delegato di FCA all'ANSA, sottolineando che la presenza di Ferrari non sarebbe un problema, anche perché il marchio del Biscione da quest'anno è sul cofano delle monoposto di Maranello e in Emilia sono stati concepiti i motori più potenti della Giulia: «E' importante che l'Alfa Romeo torni. Sarà un competitore in più».
A maggior ragione ora che su Alfa è stato investito parecchio e che la gamma, pure con qualche ritardo, è destinata ad ampliarsi dopo anni di catalogo ridotto all'osso, con solo Giulietta e MiTo a tenere vivo il ricordo dell'Alfa dei tempi d'oro.
Il record della Casa del Biscione nella massima serie conta 110 gare e 11 vittorie. La prima coincide con il primo Gran Premio di Formula 1 della storia: era il 13 maggio 1950 e la vittoria andò a Nino Farina, che sulla “Alfetta” 158 fu accompagnato sul podio di Silverstone da Luigi Fagioli e dall'astro nascente Juan Manuel Fangio. Farina vinse il Mondiale 1950, mentre all'argentino andò il titolo iridato dell'anno successivo.