Alfa Romeo, il nuovo CEO a tutto campo: no a Giulietta, e novità per la Giulia

Alfa Romeo, il nuovo CEO a tutto campo: no a Giulietta, e novità per la Giulia
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Alfa Romeo ha ufficialmente abbandonato il piano di diventare un marchio completamente elettrico entro il 2027, optando invece per una strategia multi-energia
28 gennaio 2025

Questa decisione, annunciata da Chris Feuell, responsabile di Alfa Romeo North America, segna un cambio di rotta importante per il brand italiano, che fino a poco tempo fa sembrava intenzionato a puntare esclusivamente sui veicoli elettrici.

In occasione del recente NADA Show, Feuell ha sottolineato che l'Alfa Romeo Tonale plug-in hybrid non sarà l’ultimo modello con motore a combustione interna. La versione a benzina della Tonale è ora disponibile presso le concessionarie statunitensi, con un’offerta di leasing particolarmente aggressiva a partire da 399 dollari al mese. Inoltre, Alfa Romeo sta considerando l’introduzione della Junior, sia in versione elettrica che mild hybrid, nel mercato statunitense. Questo modello, appena lanciato a livello globale, ha già raccolto 20.000 ordini, di cui il 22% per la variante elettrica.

Feuell ha evidenziato le difficoltà della rete di concessionari negli Stati Uniti, che è passata da 150 a 110 punti vendita. La sostenibilità di una strategia basata esclusivamente sui veicoli elettrici è stata messa in discussione, soprattutto alla luce del calo delle vendite del 38% nel quarto trimestre del 2024 e del 19% sull’intero anno. Per affrontare la situazione, Alfa Romeo sta lavorando per smaltire le scorte di modelli 2024, che rappresentano ancora la metà dell’inventario attuale, grazie a incentivi mirati.

 

Il futuro del Stelvio e della Giulia

Alfa Romeo conferma il suo impegno nel rispettare la roadmap dei nuovi modelli, con il lancio della prossima Stelvio previsto per la fine del 2025. Basato sulla piattaforma STLA Large di Stellantis, la nuova Stelvio sarà più imponente rispetto al modello attuale e offrirà varianti completamente elettriche e, in futuro, ibride. La piattaforma è progettata per accogliere batterie fino a 118 kWh, garantendo un’autonomia massima di 800 km, e supporterà tecnologie di ricarica rapida fino a 270 kW.

La nuova Giulia seguirà nel 2026, condividendo la stessa piattaforma e adottando un design più orientato al segmento crossover. Entrambi i modelli saranno prodotti nell’impianto di Cassino e integreranno un’avanzata architettura software per garantire connettività, intelligenza artificiale e guida autonoma di livello 2+.

Infine, Alfa Romeo ha escluso il ritorno della Giulietta, sostituita dalla Tonale come SUV compatto. Secondo Santo Ficili, responsabile di Alfa Romeo e Maserati, il mercato richiede sempre più SUV, rendendo poco probabile una nuova generazione della berlina compatta. 

 

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