Alfa Romeo Giulia: in 34.000 al porte aperte

Alfa Romeo Giulia: in 34.000 al porte aperte
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Alfa Romeo Giulia è stata aspettata e desiderata a lungo. A conferma di ciò il primo porte aperte dedicato alla nuova berlina del Biscione è stato un successo con più di 34.000 visite in 166 punti vendita
31 maggio 2016

Il primo porte aperte della nuova Alfa Romeo Giulia è stato definito dalla casa "emozionante" e "storica celebrazione dell'italianità". Con più di 34.000 visite in 166 punti vendita, la prima uscita ufficiale della nuova berlina della rinascita Alfa è seconda soltanto a quella della 500X, che però poté contare in quell'occasione in un numero quasi doppio di punti vendita.
 

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Giulia, dicevamo. Dopo mesi di attesa, l'esordio della gamma completa al Salone di Ginevra dello scorso marzo, l'accumulo di vari ritardi sulla tabella di marcia e il susseguirsi sui social di indiscrezioni, foto e avvistamenti, finalmente è arrivata anche nelle concessionarie. E l'accoglienza da parte dei potenziali clienti o semplici curiosi è stata molto calorosa a giudicare dai numeri che riassumono questa due giorni appena conclusasi. Tanto calorosa che le concessionarie non sono state in grado di soddisfare tutte le richieste di test drive (ne sono stati effettuati 8.000, uno ogni quattro visitatori circa), e così 3.000 persone si sono già prenotate per i prossimi giorni.

Gianluca Italia: "Molti clienti che oggi hanno una tedesca, inoltre, si sono definiti "alfisti orfani" di un'auto che rispondesse ai propri desideri"

Gianluca Italia, responsabile del gruppo FCA sul nostro mercato, spiega: "L'età media dei clienti italiani di segmento D è di 55 anni: chi è venuto in concessionaria, nel 60% dei casi aveva un'età inferiore". E per quanto riguarda l'acquisto con permuta, Italia aggiunge: "Il 50% di loro ha un'auto di uno dei tre marchi premium tedeschi, con una maggioranza di proprietari di BMW rispetto a quelli che hanno un modello delle altre due case. Molti clienti che oggi hanno una tedesca, inoltre, si sono definiti "alfisti orfani" di un'auto che rispondesse ai propri desideri".
 


Per quanto riguarda gli ordini (sul numero dei quali nessuno ha voluto sbilanciarsi per ora), si è riscontrato un maggior interesse per gli allestimenti più ricchi, la Giulia Super e la Business Sport (per le aziende), mentre curioso è il fatto che solo il 30% degli interessati abbia espresso la propria preferenza per la versione 2.2 diesel con cambio automatico, la configurazione "tipo" che è lecito aspettarsi per una vettura di questo segmento. Curiosità che secondo Italia si spiega col fatto che tutte le auto in prova erano dotate del manuale 6 marce.

Infatti per il lancio del cambio automatico programmato il prossimo 11 giugno, si parla di un secondo porte aperte appositamente riservato a questo allestimento, anche se ad ora non ci sono conferme ufficiali. Capitolo tempi di consegna infine: la casa prevede di consegnare i primi esemplari nella seconda metà di giugno in Italia, mentre negli altri Paesi europei i tempi potrebbero dilatarsi fino a 2-3 mesi.

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