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Piano ambizioso, quello delinato dal CEO di Alfa Romeo, Reid Bigland, in un'intervista rilasciata ad Autocar: la casa milanese vorrebbe lanciare tra gli otto e i nove modelli entro il 2021.
Tra le vetture che dovrebbero vedere la luce, un SUV dalle dimensioni generose, che idealmente andrà a competere con BMW X5 e Mercedes GLE, ed un SUV sportivo, più compatto della Stelvio. Spazio anche per la Giulia Station Wagon, su cui circolano indiscrezioni da tempo, e per una berlina concorrente di Audi A6 e Jaguar XF.
Nei piani di Alfa Romeo, inoltre, dovrebbero esserci anche la sostituta della Giulietta e la coupé erede della Brera, proposta anche in versione spyder; dalla Giulietta, poi, nascerà un crossover. L'ultimo modello, infine, andrebbe a rimpiazzare la MiTo, vettura ritenuta da Bigland ancora rilevante per il mercato europeo.
Diversi dei modelli sopraccitati sfrutteranno la piattaforma modulare Giorgio - introdotta sulla Giulia - adattata a seconda del tipo di veicolo. Tra le vetture nei piani di Alfa Romeo, gli investimenti più significativi dovrebbero essere legati alla berlina di grosse dimensioni e alla nuova Giulietta.