Alfa Romeo: finanziamento da 600 milioni dalla BEI per i nuovi benzina e diesel

La Banca Europea per gli Investimenti ha accordato al Gruppo Fiat-Chrysler un finanziamento da 600 milioni di euro che FCA destinerà ai piani in ricerca, sviluppo e produzione nel periodo 2015-2017.

In particolare, l'iniezione di capitale da parte della BEI verrà indirizzata alle attività di ricerca e sviluppo di FCA nei centri di Torino e Modena sullo studio dei carburanti per propulsori avanzati e tecnologie efficienti dei veicoli, le tecnologie per la sicurezza e il comfort dei veicoli e le nuove architetture di veicolo e nell'allestimento degli stabilimenti di Pratola Serra e Termoli per la produzione dei nuovi motori benzina e diesel destinate alle Alfa Romeo, a partire dalla nuova Giulia. 

«Il contratto di finanziamento – ha affermato Sergio Marchionne – è importante per noi e per l’Italia. Oltre a partecipare fattivamente alla ripresa del nostro Paese, è un rilevante contributo che permetterà a FCA di proseguire nel cammino intrapreso anni fa di progettare e realizzare vetture con soluzioni tecnologiche sempre più avanzate per ridurre consumi ed emissioni. Questo vale sia per le alimentazioni tradizionali, sia per quelle alternative come per esempio il metano, in cui abbiamo una leadership europea indiscussa». 

L'investimento dell'Unione Europea, che si aggiunge ai 500 milioni già stanziati da FCA, consentirà dunque di accelerare sullo sviluppo e sull'avvio della produzione dei nuovi propulsori Alfa che saranno prodotti a Termoli. Oltre che il V6 da 510 CV di origine Ferrari che rimarrà esclusivo della Giulia Quadrifoglio Verde, sono in programma i benzina V6 biturbo con potenze comprese tra i 460 e 480 CV e un quattro cilindri da 2.0 litri e i diesel V6 a gasolio (realizzato dalla VM motori di Cento) e un nuovo 2.2 turbodiesel.  In programma c'è anche una versione ibrida plug-in che arriverà il prossimo anno, come confermato da Sergio Marchionne.