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Sarà lo storico stabilimento Fiat di Termoli, in provincia di Campobasso, a costruire due inediti propulsori destinati alle nuove Alfa Romeo, che hanno l'ambizioso compito di rilanciare il marchio del Biscione nel mondo.
Un quattro cilindri turbo e un V6 di derivazione Ferrari
In particolare si tratterà di un nuovissimo quattro cilindri a benzina, molto probabilmente sovralimentato visto che FCA parla di “tecnologie avanzate e potenza elevata” e di un ancora più raffinato V6 “di derivazione Ferrari”, anch'esso sviluppato appositamente per l'Alfa. Ad annunciarlo è stato Sergio Marchionne in persona, l'Amministratore Delegato del Gruppo FCA che oggi pomeriggio, in compagnia di Alfredo Altavilla, Responsabile della Regione EMEA, ha incontrato i dipendenti dello stabilimento di Termoli, dove da più di un quarto di secolo viene costruito il leggendario (e inossidabile) motore Fire.
La capacità produttiva installata sarà di oltre 200.000 motori in grado di soddisfare circa la metà dei volumi previsti nel piano Alfa Romeo al 2018. I lavori preliminari all’allestimento dei nuovi impianti sono già stati effettuati e nel corso dell’incontro di oggi è stato anche posato il primo macchinario di una delle future linee di produzione, una macchina Comau per la lavorazione meccanica della testa cilindri. Nel complesso – tra costi di progettazione, sviluppo e ingegneria dei motori e la costruzione delle nuove linee – si tratta di un investimento di oltre mezzo miliardo di euro. Si prevede che i lavori verranno ultimati nel giro dei prossimi sei mesi. Parallelamente saranno anche avviati corsi di formazione per tutti gli addetti.
Zero cassa integrazione e nuovi posti di lavoro
L’avvio produttivo dei due nuovi motori permetterà di azzerare la cassa integrazione a Termoli dove attualmente lavorano 2.400 persone. Come primo importante segnale, nei prossimi mesi verranno assunti 50 giovani per ruoli strategici, legati anche alla necessità di avviare i terzi turni su alcune aree dei cambi.
«Questo progetto ad alta tecnologia è parte integrante della scommessa Alfa Romeo – ha detto Sergio Marchionne ai dipendenti di Termoli – È stato assegnato a voi proprio per le vostre capacità tecniche. Questa è la vostra opportunità di dimostrare al mondo il livello di know-how tecnologico che siete in grado di raggiungere».
30 anni di motori Fire
La visita dell’Amministratore Delegato è stata anche l’occasione per celebrare i trent’anni del motore Fire, prodotto a Termoli dal marzo del 1985 in venti milioni di unità, che ancora oggi continua a essere una bandiera tecnologica, oltre che uno dei più grandi successi in campo automobilistico.
Davanti ai lavoratori di una fabbrica di motori e trasmissioni, che raramente finisce sotto i riflettori dei media, Sergio Marchionne ha poi concluso il proprio intervento dicendo: «Consideratelo un punto d’orgoglio. In una società dove spesso la forma conta più della sostanza, voi siete il simbolo di tutti coloro che lavorano in silenzio e con serietà, di chi alle parole preferisce i fatti, di chi si impegna per risolvere i problemi. Siete un esempio di quei valori su cui abbiamo fondato FCA: il senso del dovere, l’etica del lavoro, la generosità nei momenti duri e il coraggio di spendersi in prima persona quando ce n’è bisogno».