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Tra le immagini mostrate verso la fine, spicca un dettaglio intrigante: una linea luminosa rossa che delinea il famoso Scudetto, il simbolo distintivo della casa milanese.
Questo particolare non è passato inosservato e ha scatenato indiscrezioni: potrebbe rappresentare un'anticipazione della firma luminosa posteriore della prossima generazione della Stelvio, attesa per l'estate del 2025 e destinata al model year 2026. La nuova Stelvio sarà seguita dalla Giulia di nuova generazione, che promette prestazioni impressionanti, con oltre 1.000 cavalli nella versione Quadrifoglio grazie a un innovativo propulsore elettrico.
Entrambe le vetture si baseranno sulla piattaforma STLA Large di Stellantis, condivisa con modelli come la Dodge Charger Daytona 2024, la Dodge Charger SIXPACK 2025, e i SUV Wagoneer S e Recon di Jeep. La piattaforma STLA Large rappresenta una soluzione versatile, progettata per supportare architetture sia a 400 che 800 volt, garantendo fino a 118 kWh di capacità energetica e una ricarica ultra-rapida di 4,5 kWh al minuto.
Sul piano delle prestazioni, si parla di un'accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 2 secondi, a conferma del posizionamento premium e sportivo dei futuri modelli Alfa Romeo. La piattaforma, inoltre, supporta trazioni sia anteriori che posteriori, offrendo grande flessibilità progettuale.
Un rendering realizzato dall'artista digitale Alessandro Masera ha immaginato la Stelvio di nuova generazione con un sistema di illuminazione posteriore triangolare che richiama lo Scudetto, un dettaglio destinato a dividere le opinioni. Sebbene renda il design distintivo e immediatamente riconoscibile, la soluzione potrebbe risultare meno elegante rispetto alle linee tradizionali del marchio.
La vera rivoluzione arriverà con l’introduzione del powertrain tri-motore e dell'architettura elettrica a 800 volt, come quella prevista per la Dodge Charger Daytona SRT Banshee. Questa tecnologia potrebbe essere adottata per le versioni Quadrifoglio di Stelvio e Giulia, garantendo prestazioni mozzafiato e una dinamica di guida senza compromessi.
Infine, per quanto riguarda i motori termici, secondo le dichiarazioni di Jean Philippe Imparato, Alfa Romeo potrebbe considerare l'utilizzo di un powertrain EREV, per via delle normative europee sulle emissioni di CO2.