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La tradizionale disposizione laterale dei portatarghe, caratteristica distintiva delle auto Alfa Romeo sin dal debutto della Giulietta Spider nel 1955, sarà presto un ricordo. Alejandro Mesonero-Romanos, capo del design di Alfa Romeo, ha confermato che i futuri modelli, inclusi i successori delle attuali Giulia e Stelvio, adotteranno un posizionamento centrale del portatarga, una mossa dettata dalle nuove normative europee sulla sicurezza dei pedoni.
La scelta è legata alle modifiche introdotte nelle norme General Safety Regulations dell'Unione Europea, mirate a migliorare la protezione dei pedoni in caso di incidenti. Tale cambiamento è una novità significativa per un marchio che ha fatto della posizione decentrata del portatarga una vera e propria firma stilistica, spesso funzionale alla visibilità della sua iconica griglia 'scudetto'.
"I puristi di Alfa Romeo potrebbero non essere felici," ha affermato Mesonero-Romanos, "ma molti dei nostri modelli storici, come la mia Alfetta del 1968 e la Giulia, avevano il portatarga centrale e sono considerati bellissimi." Il designer ha poi aggiunto che la simmetria risultante dalla nuova disposizione è motivo di soddisfazione anche personale.
La nuova generazione di Stelvio è prevista per il prossimo anno, seguita dalla Giulia nel 2026. Entrambi i modelli saranno costruiti sulla piattaforma elettrica STLA Large. Il design definitivo è stato recentemente approvato e, secondo Mesonero-Romanos, rispecchia l'essenza sportiva che ci si aspetta da un'Alfa Romeo, combinata con un'estetica moderna e accattivante.
In aggiunta, il design del 'scudetto' sarà rivisitato per adattarsi alla nuova configurazione frontale, che non necessita di apportare aria per il raffreddamento del motore, dato che i nuovi modelli saranno completamente elettrici. "Il logo sarà integrato in un design chiuso, che rievoca un effetto tridimensionale, simile a quello adottato sulla Junior," ha spiegato Mesonero-Romanos. Questo non solo rafforza l'identità visiva del marchio ma sottolinea anche il suo orgoglio nella moderna interpretazione grafica.