Alfa Romeo, addio alla targa laterale, non si può più usare perché...

Alfa Romeo, addio alla targa laterale, non si può più usare perché...
Pubblicità
Simone Lelli
  • di Simone Lelli
Nuove norme di sicurezza spingono Alfa Romeo a posizionare centralmente il portatarga sui futuri modelli.
  • Simone Lelli
  • di Simone Lelli
29 maggio 2024

La tradizionale disposizione laterale dei portatarghe, caratteristica distintiva delle auto Alfa Romeo sin dal debutto della Giulietta Spider nel 1955, sarà presto un ricordo. Alejandro Mesonero-Romanos, capo del design di Alfa Romeo, ha confermato che i futuri modelli, inclusi i successori delle attuali Giulia e Stelvio, adotteranno un posizionamento centrale del portatarga, una mossa dettata dalle nuove normative europee sulla sicurezza dei pedoni.

La scelta è legata alle modifiche introdotte nelle norme General Safety Regulations dell'Unione Europea, mirate a migliorare la protezione dei pedoni in caso di incidenti. Tale cambiamento è una novità significativa per un marchio che ha fatto della posizione decentrata del portatarga una vera e propria firma stilistica, spesso funzionale alla visibilità della sua iconica griglia 'scudetto'.

"I puristi di Alfa Romeo potrebbero non essere felici," ha affermato Mesonero-Romanos, "ma molti dei nostri modelli storici, come la mia Alfetta del 1968 e la Giulia, avevano il portatarga centrale e sono considerati bellissimi." Il designer ha poi aggiunto che la simmetria risultante dalla nuova disposizione è motivo di soddisfazione anche personale.

La nuova generazione di Stelvio è prevista per il prossimo anno, seguita dalla Giulia nel 2026. Entrambi i modelli saranno costruiti sulla piattaforma elettrica STLA Large. Il design definitivo è stato recentemente approvato e, secondo Mesonero-Romanos, rispecchia l'essenza sportiva che ci si aspetta da un'Alfa Romeo, combinata con un'estetica moderna e accattivante.

In aggiunta, il design del 'scudetto' sarà rivisitato per adattarsi alla nuova configurazione frontale, che non necessita di apportare aria per il raffreddamento del motore, dato che i nuovi modelli saranno completamente elettrici. "Il logo sarà integrato in un design chiuso, che rievoca un effetto tridimensionale, simile a quello adottato sulla Junior," ha spiegato Mesonero-Romanos. Questo non solo rafforza l'identità visiva del marchio ma sottolinea anche il suo orgoglio nella moderna interpretazione grafica.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Argomenti

Pubblicità