Alfa Romeo a Palazzo Chigi, la scelta del Governo per le auto di servizio (senza dimenticare la Fiat Panda)

Nonostante il rapporto solido tra Italia e Stati Uniti, confermato dalla partecipazione di Giorgia Meloni all’insediamento di Donald Trump e dalle trattative sui dazi USA-UE, il governo italiano ha fatto una scelta simbolicamente autarchica per il parco auto di Palazzo Chigi. Le sei Ford Focus ibride, introdotte durante il mandato di Mario Draghi nel 2021, saranno sostituite dalla prossima primavera da sei Alfa Romeo Tonale, simbolo del made in Italy.

La decisione di rinnovare il parco macchine con un marchio italiano nasce da una volontà di valorizzare le eccellenze nazionali. Oltre alle Alfa Romeo Tonale, sarà rinnovata per altri 36 mesi la city car di servizio con un nuovo modello di Panda ibrida, a conferma dell’attenzione verso la sostenibilità. La fornitura è stata affidata a Leasys, joint venture tra Crèdit Agricole e Stellantis, il gruppo guidato da John Elkann, che potrà vantare questa prestigiosa partnership.

La scelta di abbandonare le auto americane per puntare su modelli italiani rappresenta un messaggio dal forte valore simbolico, pur non incidendo direttamente sul settore dell’automotive. Tuttavia, sottolinea l’impegno del governo nel promuovere il made in Italy, soprattutto in un momento in cui Stellantis sta investendo pesantemente nel mercato americano.

La decisione arriva proprio mentre Stellantis si prepara a un rilancio negli Stati Uniti, con promesse di investimenti e reindustrializzazione, temi chiave nella campagna elettorale di Trump. Tuttavia, la situazione in Italia è ben diversa: secondo Fiom-Cgil, quasi 18.373 lavoratori su 33.217 di Stellantis nel Paese sarebbero sotto contratto di solidarietà.