Alfa Romeo 4C: a Francoforte una versione "più definitiva"

La coupè con telaio in carbonio del Biscione potrebbe compiere un'altro passo verso la produzione di serie al prossimo Salone di Francoforte. Per lei, con ongi probabilità, un'evoluzione stilistica e qualche dettaglio da show car in meno

4 agosto 2011

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Dopo averla mostrata al Salone di Ginevra sotto forma di affascinante Concept Car, Alfa Romeo torna sull'argomento 4C proponendo - con ogni probabilità - un'evoluzione più vicina al prodotto di serie rispetto a quanto già visto lo scorso marzo.

Non è ancora stato chiarito se la vettura sarà esposta come prototipo o come prodotto di serie, ma quel che è certo è che l'invito a Francoforte pubblicato su Facebook parla chiaramente della "scoperta di un nuovo look" riferendosi, ovviamente, alla 4C mostrata in penombra.

Difficile, per il momento, capire quali saranno le reali modifiche al corpo vettura: di certo, con l'avvicinarsi al prodotto di serie, i designer ed i tecnici Alfa Romeo avranno dovuto andare alla ricerca di alcuni cm3 in più, indispensabili per una vettura che tra gli obiettivi ha quello di essere più confortevole rispetto all'auto "racing" dalla quale deriva (la KTM X-Bow) pur conservando gli elevati standard prestazionali che sono propri del progetto di Dallara: nella fattispecie leggerezza e ciclistica da riferimento per la categoria.

Come già detto anche in passato, Alfa Romeo non ha mai nascosto la volontà di trasformare la concept car in una realtà a portata di molte tasche: il prezzo, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 40.000 euro, dovrebbe essere reso possibile dalle economie di scala generate dai numeri che un prodotto come questo potrebbe generare (a differenza della X-Bow, troppo estrema per il grande pubblico) e dall'utilizzo di meccanica completamente fatta in casa.

A differenza della spider di Mattighofen, in posizione centrale, troverebbe infatti posto il quattro cilindri 1.750 già proposto su altri modelli della Casa, con potenza di 200 CV. Un motore relativamente leggero, raffinato e grintoso, abbinato ad un cambio a doppia frizione in grado di assicurare passaggi di marcia fulminei.