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Atlanta (Usa) - Atlanta here we are. Dopo una dozzina di ore di volo e decine di controlli di sicurezza siamo finalmente atterrati nella capitale della Georgia con un obiettivo decisamente particolare: no, il World of Coca Cola, il villaggio olimpico o la casa di Martin Luther King probabilmente non riusciremo nemmeno a visitarli... Perché l'obiettivo di questo viaggio è principalmente quello di seguire le avventure sportive di un italiano molto speciale: Alessandro Zanardi.
Obiettivo: vincere
Reduce da un race weekend decisamente sfortunato sullo Slovakia Ring (aveva il potenziale per vincere le corse del GT Blancpain con la sua Z4) il pilota di Castelmaggiore ha avuto giusto il tempo di lasciare nella sua casa di Padova la tuta della BMW e prendere quella della Nazionale di hand-bike per raggiungere gli Azzurri che con lui parteciperanno al Mondiale di paraciclismo che si svolge a Greenville, in South Carolina.
Alessandro, con cui abbiamo avuto modo di parlare a lungo ieri, è davvero molto motivato ed affronta questa competizione (come del resto le Olimpiadi del 2012 a Londra dove ha vinto due ori...) con lo spirito del pilota: ovvero è qui con l'obiettivo di vincere in tre gara, tra cui spiccano la cronometro e la staffetta, in cui ci spiegava avere un team davvero eccezionale.
47 anni, l'italiano è qui anche per alcune attività di PR ed immagine per conto della BMW: con alcuni giornalisti e dirigenti della BMW nella mattina del 27 agosto visiterà lo stabilimento di Spartanburg in cui - ci fanno sapere - migliaia di dipendenti lo aspettano per stringergli la mano e farsi qualche foto. Alessandro da queste parti gode ancora di una popolarità incredibile.
Non ci rimane che augurare in bocca al lupo a Zanardi e rinnovare l'appuntamento con voi su queste pagine nei prossimi giorni: ci sarà molto da raccontare.
Alex Zanardi firma autografi nello stabilimento BMW di Spartanburg