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Prosegue la manifestazione BMW xDrive Live in corso di svolgimento dal 10 al 24 febbraio in Alta Badia presso l’xDome ai piedi della pista Gran Risa. Per l’occasione, BMW Italia e il Consorzio turistico dell’Alta Badia hanno organizzato un incontro con il campione sportivo Alex Zanardi.
Giovedì 14 febbraio alle ore 17:30 Alex Zanardi si racconterà al pubblico in un incontro moderato dal giornalista Stefano Vegliani presso la sala manifestazioni nel centro del paese di La Villa. Il racconto della sua storia avrà inizio con il video del fatidico giorno, quel 15 settembre 2001 che gli cambiò la vita, per poi proseguire con tutte le imprese conseguite fino al trionfo olimpico.
«La mia non è tenacia ma curiosità e sono fortunato perché ogni giorno posso soddisfarla. Nella mia vita ho toccato il limite molte volte, l’ho spesso sfidato, ma a Londra posso dire di aver spinto l’asticella un po’ più in là», dichiara Alex Zanardi, riferendosi alle recenti Paraolimpiadi.
Alex Zanardi è testimonial di BMW e con la Casa bavarese ha ricominciato a correre e a vincere dopo l’incidente del 2001 e da 10 anni è anche il testimonial della Scuola di sci per diversamente abili di Sauze d'Oulx sponsorizzata dalla Casa dell’Elica. E’ inoltre un grande appassionato di sci, ecco perché ha accettato con entusiasmo l'idea di ripercorrere con il pubblico dell’Alta Badia le tappe della sua vita sportiva.
«Ovviamente per me il 2012 è stato un anno indimenticabile - afferma Zanardi - le medaglie olimpiche in hand bike hanno rappresentato un'emozione incredibile e una gioia che mi ha riempito il cuore». Ma le grandiose imprese di Alex Zanardi non si limitano all’hand bike. Dopo l’incidente che lo ha portato all’amputazione di entrambi gli arti inferiori, il campione paraolimpico è tornato in Alta Badia più volte e, grazie ad uno speciale monosci, ha la possibilità di praticare lo sci insieme a suo figlio.
Il monosci usato da Zanardi era già sul mercato come meccanismo, ma sono stati necessari alcuni lavori di adattamento affinché potesse essere usato con le sue protesi. Oggi, grazie a questo meccanismo molto particolare, Alex ha la possibilità di sciare su qualsiasi tipo di pista.
Basti pensare che si è cimentato perfino sulla pista Gran Risa, che ogni anno ospita i più grandi campioni dello sci mondiale. «Lo sci è sempre stato una delle mie più grandi passioni, quindi, la voglia di sciare mi è rimasta anche dopo l’incidente», afferma il campione.
Nella sua carriera sportiva, Alex Zanardi ha partecipato a 41 Gran Premi di Formula 1 ed è stato campione CART nel 1997 e 1998. Dopo l’incidente ha voluto reagire e dimostrare a tutti che mettendoci forza e tanta passione si può risalire e l’ha fatto riprendendo a praticare sport a livello agonistico