Alex Zanardi in pista per la prima volta con la BMW Z4 GT3. Il video

Dopo la notizia ufficiale, di pochi giorni fa, che annunciava il ritorno di Zanardi nel mondo delle corse, da cui era assente dal 2009 (escluso il test dello scorso anno con la BMW M3 DTM), la divisione sportiva di BMW ha diffuso il video della prima discesa in pista del campione italiano, andata in scena sul circuito di Adria.

Alex, dopo i successi ottenuti in hand-bike (medaglia d'Oro alle Paralimpiadi 2012), si è rimesso al volante delle quattro ruote, accolto dal sedile di una BMW Z4 GT3 del team Roal Motorsport, una vettura con cui prenderà parte al Blancpain Sprint Series.

Il test di Adria è servito a Zanardi più che altro per riprendere confidenza con le corse in circuito, anche perché la sua BMW era ancora equipaggiata con le specifiche del regolamento 2013, ma è stata una utile occasione per mettere alla prova l'efficacia dello speciale sistema di guida studiato appositamente per le sue esigenze.

La Z4 GT3 di Zanardi dispone infatti di paddles al volante particolari. Quello di destro aziona le marce – tirando si scala, premendo si innesta il rapporto superiore – mentre quello sinistro controlla l'acceleratore. Rimane uguale ai tempi delle corse nel WTCC invece il sistema per il freno. Alex continua ad usare il pedale, a cui la protesi viene però assicurata per evitare il rischio che possa scivolare.

Alex Zanardi: la prima esperienza in pista con la BMW Z4 GT3

Com'è stata la tua prima uscita in pista con la Z4?
«Non vorrei sembrare troppo entusiasta, ma è andata proprio come avevo sognato. Sono grato a Roberto Ravaglia e Aldo Preo della Roal Motorsport, ma anche a Jens Marquardt e a tutto lo staff di BMW Motorsport. La nuova macchina è davvero coinvolgente da guidare, il primo roll-out è andato bene. Abbiamo senza dubbio di fare ancora progressi per migliorare le modifiche apportate alla Z4 per le mie specifiche esigenze, ma sappiamo già come dobbiamo procedere. È solo gennaio, siamo sicuro che arriveremo preparati per l'inizio della stagione».

Perché hai voluto tornare in macchina?

«Ho deciso di tornare al volante per un misto di passione e ambizione. Certo, la mia passione è sempre stata più grande della mia ambizione. Ogni weekend voglio dare il massimo insieme al mio team, per ottenere i migliori risultati possibili. Ci sono avversari forti, con auto molto competitive e viste le mie condizioni sarebbe troppo pensare di vincere una gara dopo l'altra. Ma cercheremo in ogni modo di dare il massimo».

Continuerai anche con la hand-bike?
«Non posso smettere di fare ciò che amo, per cui tornerò di certo a correre con lamia hand-bike. Il calendario della stagione motorposrt è ricco di pause, quindi ho tutto il tempo che voglio per fare altre cose, tra cui di certo di sarà il ciclismo. Certo, ci vogliono compromessi. Vorrei anche andare ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro nel 2016, quindi quest'anno dovrò scegliere. O il motorsport o il ciclismo. Il 2016 è tra due anni. Ora voglio concentrarmi sul motorsport».