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Alessandro Zanardi è ancora una volta Campione del Mondo di hand-bike! Il mitico sportivo italiano ce l'ha fatta un'altra volta aggiudicandosi a Baie-Comeau (Canada) la cronometro individuale, la staffetta con i compagni Paolo Cecchetto e Luca Mazzone nella nazionale italiana e la gara su strada.
Tre medaglie di cui l'ultima ottenuta con una eccezionale volata che gli ha consentito di ottenere la testa della corsa proprio negli ultimi metri. Inizialmente, l’handbike serviva solo come metodo di allenamento per il motorsport, ma presto Zanardi ha deciso di investire in questa disciplina. Ha partecipato alle maratone di New York, dedicandosi allo sviluppo e all’ottimizzazione della sua bici (scocca Dallara in carbonio) ed è entrato a far parte della squadra nazionale italiana con un obiettivo ben preciso: i Giochi Paralimpici di Londra 2012. Non solo Zanardi ha avverato il suo desiderio, ha anche guadagnato due medaglie d’oro e una d’argento nel paraciclismo.
Quattro anni dopo ha ripetuto questo successo: ai Giochi del 2016 a Rio de Janeiro, ha vinto nuovamente due volte l’oro e una volta l’argento. Ha raccolto non meno di dieci titoli mondiali. Nel 2014 e nel 2015, ha partecipato con successo alla Coppa del Mondo di Kona, nelle Hawaii. Entrambe le volte è rimasto sotto la soglia delle dieci ore, sebbene riuscisse a dominare l’intera distanza da solo con la forza delle braccia: 3,86 chilometri di nuoto, 180,2 chilometri di bicicletta e infine 42.195 chilometri con la carrozzina da corsa. Nel 2015, ha vinto con un tempo di 9:40 ore.
A settembre 2018, ha terminato la “Ironman Italia Emilia- Romagna” con un tempo di 8:26,06 ore migliorando il suo precedente record. Un vero e proprio mito dello sport a cui vanno i complimenti di tutta la Redazione di Automoto.it per questa nuova eccezionale impresa. Forza Zanna!